Omofobia, lo chef Carlo Cracco a favore della legge Zan: "Non vorrei si bruciasse, mandiamola subito in tavol…

"Hanno tutti ragione": la newsletter settimanale di Stefano Cappellini. "Ad esempio - continua Cracco - in questi giorni il Senato dovrebbe discutere la legge Zan, già approvata alla Camera, che vuole contrastare l'omofobia in Italia.

Dico dovrebbe perché la legge è ferma da tempo e se ne ritarda senza motivo la calendarizzazione in aula".

Poi ricorre a un paragone con una delle sue specialità: "Se il mio risotto resta troppo tempo lì fermo sul fuoco, o scuoce o brucia. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Ma il senatore della Lega, Simone Pillon, insiste nel sostenere che il disegno di legge Zan "è un testo ideologico e come tale va considerato". La legge, già approvata alla Camera il 14 ottobre scorso, attende da mesi di approdare nell'Aula del Senato. (la Repubblica)

A niente è valsa la richiesta di Monica Cirinnà, la senatrice dem ex responsabile diritti del Pd, di ritirare le proposte parallele, così da procedere subito con la legge Zan Omofobia, slitta ancora la calendarizzazione della discussione della legge Zan in Senato. (la Repubblica)

“Siamo sicuri che il presidente della commissione sarà garante dei lavori”, ha sottolineato la vicepresidente Dem di palazzo Madama, Anna Rossomando. Lo ha spiegato il presidente Andrea Ostellari (Lega) al termine della riunione. (VoceControCorrente.it)

Anche Carlo Cracco in campo a sostegno del ddl Zan. «Questa la petizione – ha scritto Cracco – da firmare per poter dare il proprio contributo e far sentire la propria voce» (GayNews)

Il Ddl Zan da settimane aspetta la calendarizzazione in Senato. “Spero che le sue parole – ha spiegato Alessandro Zan - convincano alcuni senatori del suo partito a prendere in considerazione di sostenere il provvedimento”. (il Dolomiti)

Zaia apre alla legge Zan: “Prima o poi verrà approvata”. A sentire il governatore leghista, è solo questione di tempo: il ddl Zan, ritenuto dal suo stesso partito troppo divisivo, sarà legge. Roma, 8 ap – Luca Zaia apre alla legge Zan sul reato di omotransfobia (anche se non ha letto il testo): “Le libertà devono essere garantite a tutti“. (Il Primato Nazionale)