La Russa, il tricolore sulla panchina rossa e il potere dei maschi caro alla destra
La destra ha l’ossessione di appropriarsi delle battaglie femministe e vuole imporre la propria narrazione. Dobbiamo prendere coscienza che è in atto una strategia con la quale il governo intende sovrascrivere l’analisi femminista della violenza maschile appropriandosi di contenuti, svuotandoli di significato o distorcendoli con una costante manipolazione. Dopo le dichiarazioni di Giuseppe Valditara, ministro della Pubblica Istruzione che ha attribuito all’immigrazione illegale l’aumento delle violenze sessuali, in assenza di un qualsivoglia dato, proprio nel giorno in cui si presentava alla Camera la Fondazione Cecchettin, in memoria di una ragazza trucidata da un bravo ragazzo bianco, è la volta di Ignazio La Russa (Il Fatto Quotidiano)
Su altre fonti
L’ultimo caso degno di nota riguarda l’inaugurazione della “panchina rossa”, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, nel giardino di Palazzo Madama: al momento della rimozione del lenzuolo è stato impossibile non notare che la trave più alta dello schienale fosse stata dipinta anche di verde e bianco (Orticalab)
L'iniziativa è stata promossa dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ha rivendicato di aver personalmente chiesto di Una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere e i femminicidi, è stata inaugurata questo pomeriggio nel giardino degli aranci del Senato. (Io Donna)
Rossa sì, ma con il tricolore sullo schienale. Perché, spiega il presidente del Senato Ignazio La Russa nell’inaugurarla: “Abbiamo voluto rimarcare che la questione (della violenza contro le donne, ndr) non deve appartenere a una parte, ma a tutta l’Italia, ecco il significato della bandiera ital… (la Repubblica)
Non la classica panchina rossa, ma una panchina rossa con un tricolore, perché "la questione dei femminicidi deve appartenere a tutta l'Italia". (Secolo d'Italia)
Il Presidente del Senato della Repubblica italiana, Ignazio La Russa, inaugura la panchina rossa in Senato, simbolo della lotta alla violenza contro le donne, specificando: "Noterete che il Senato ha voluto rimarcare con una sbarra tricolore la questione che non deve appartenere a una parte ma a tutta l'Italia. (il Giornale)
Si avvicina la Giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. “La questione a mio avviso deve essere considerata un’emergenza nazionale e quindi ‘deve appartenere a tutta l’Italia’, ovvero deve riguardare anche chi culturalmente è legato a schemi patriarcali e maschilisti“. (LAPRESSE)