Mostre, a Roma “Il Tempo del Futurismo” fino al 28 febbraio 2025
La mostra “Il Tempo del Futurismo” alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, promossa e sostenuta dal Ministero della Cultura e curata da Gabriele Simongini, celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944. Diversamente dalle mostre del passato dedicate al rivoluzionario movimento d’avanguardia fondato nel 1909 da Marinetti, questa mostra si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia e illustra quel “completo rinnovamento della sensibilità umana avvenuto per effetto delle grandi scoperte scientifiche” posto alla base della nascita del Futurismo. (cultura.gov.it)
Ne parlano anche altre testate
Roma — Mentre negli uffici governativi il ministro Giuli fa la voce grossa sui tagli al Mic, intorno all’apertura della mostra alla Gnam di Roma sul Futurismo prevista domani continuano i veleni. Voluta dal predecessore Sangiuliano ma di fatto primo grande evento del suo mandato da ministro della Cultura, la mostra è stata funestata dalle polemiche. (la Repubblica)
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma ospita la mostra Il Tempo del Futurismo, un viaggio unico che celebra l’eredità del movimento futurista, dalla sua nascita fino alle connessioni con il nostro presente tecnologico e sociale. (Revenews)
Oggi 2 dicembre, nel giorno dell’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma s’inaugura alle 18 la mostra «Il tempo del Futurismo» (3 dicembre-28 febbraio 2025). (Il giornale dell'Arte)
Ma cosa è stato il futurismo che mise a soqquadro il mondo? Il 2 dicembre nell’ottantesimo anniversario della morte del suo fondatore, Filippo Tommaso Marinetti, si aprirà alla galleria nazionale d’arte moderna di Roma una grande mostra, con tanto di convegno e catalogo sul futurismo. (Marcello Veneziani)
Realizzata nel 1913 era stata definita dallo stesso artista la sua scultura più riuscita. (Artribune)
L’esposizione celebra l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa di Filippo Tommaso Marinetti, avvenuta il 2 dicembre 1944 e, diversamente dalle mostre del passato dedicate al rivoluzionario movimento d’avanguardia fondato nel 1909, si concentra sul rapporto tra arte e scienza/tecnologia. (Direzione generale Musei)