Alcaraz risponde a Sinner? "Troppe partite, parliamone e facciamo qualcosa. Molti giocatori sono d'accordo con me"
Carlos Alcaraz va avanti, rinnova le sue critiche al circuito Atp per via delle troppe partite e, di fatto, risponde a Jannik Sinner che sull'argomento aveva detto . Lo spagnolo numero 3 al mondo ha affermato che "molti giocatori" sono d'accordo con lui e avanza la possibilità che sia arrivato il momento di "Ho visto e ho sentito molti giocatori lamentarsi del programma, anche del calendario". Tra questi non c'è evidentemente Sinner, che martedì ha derubricato la questione: "Il programma è piuttosto lungo. (Eurosport IT)
La notizia riportata su altri media
Insomma, il dibattito continua. Lo spagnolo numero 3 al mondo ha affermato che "molti giocatori" sono d'accordo con lui e avanza la possibilità che sia arrivato il momento di "dover fare qualcosa al riguardo" perché "il programma ci ucciderà", aveva già affermato la scorsa settimana Alcaraz alla Laver Cup, unendo la sua voce al crescente numero di tennistiche hanno sollevato l'argomento. (La Gazzetta dello Sport)
Carlos Alcaraz è tornato a parlare del calendario del circuito Atp nel corso della conferenza stampa del 'China Open'. "Avevo letto e ascoltato molti giocatori lamentarsi dell'attuale calendario e delle loro schedule - ha detto Alcaraz - Non ho visto invece alcuna reazione dopo le mie parole, solo Jannik qui in conferenza ne ha fatto accenno. (Sport Mediaset)
Continuano le critiche del numero 3 al mondo contro il circuito Atp; pochi giorni fa si era detto “non motivato e senza alcuna voglia” a causa della quantità di partite e tornei ravvicinati. Un calendario fitto, fin troppo per Carlos Alcaraz (Il Fatto Quotidiano)
Sinner contro Jarry: Jannik difende l'ATP 500 di Pechino Il programma «ci ucciderà», aveva affermato la scorsa settimana Alcaraz alla Laver Cup, unendo la sua voce al crescente numero di giocatori che hanno sollevato l'argomento. (Il Messaggero)
Ci eravamo tanto amati. O forse, in verità, nemmeno quello. Si parla di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due tennisti che si contendono lo scettro di migliore al mondo, due che agli inizi della loro pirotecnica ascesa avevano un buon rapporto, si allenavano insieme, dicevano belle cose l'uno dell'altro. (Liberoquotidiano.it)
"E' bellissimo essere qui e aver avuto l'occasione di apprezzare un po' di più la cultura di questo paese" - non poteva non avere un seguito la dichiarazione resa da Carlos Alcaraz in chiusura di Laver Cup circa un calendario ATP così intasato dall'essere arrivato sul punto di "ucciderci". (SuperTennis)