Angelo Zen disperso in Turchia. Il telefono squilla a vuoto

"Continuiamo a cercare il nostro connazionale che ancora non riusciamo a contattare, la nostra unità di crisi è al lavoro, siamo in contatto con la protezione civile turca. Angelo Zen avrebbe dovuto incontrare un socio turco la mattina dopo il terremoto, ma la notte c'è stato il sisma, quindi non si sono visti. Non ci sono collegamenti telefonici, purtroppo è tutto molto complicato dalla vastità dell'area colpita, non è facile raggiungere le persone, si sta vivendo un momento drammatico. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri media

Vatican News "È tempo di compassione, è tempo di solidarietà. Nel dolore uniamoci, aiutiamo chi soffre in #Turchia e #Siria, costruiamo la pace e la fraternità nel mondo". (Vatican News - Italiano)

Di Salvatore Riggio Si affievoliscono le speranze di ritrovare vivo, sotto le macerie del tragico terremoto che ha colpito Turchia e Siria, Christian Atsu. Il 31enne, ex Porto, Chelsea e Newcastle, è tra i dispersi dopo il crollo del palazzo nel quale si trovava al momento del sisma nella notte tra il 5 e il 6 febbraio. (Corriere della Sera)

Terremoto in Turchia, l'odissea di Sara Conte e Silvia Campitelli: "Scappate in ciabatte e pigiama, abbiamo dormito sui cartoni. Ora vogliamo aiutare" di Lucia Landoni (La Repubblica)

L'agente del centrocampista ghanese disperso ha diffuso un comunicato e lanciato un appello affinché si acceleri nelle operazioni per individuarlo (GianlucaDiMarzio.com)

Le mura sbriciolate di un'architettura costruita oltre 1000 anni fa sono ormai nella Storia per evocare il terremoto distruttivo nell'Anatolia. Una delle immagini più catastrofiche sono quelle che giungono proprio da Rocca Gaziantep che diventano icona della tragedia in Turchia, una struttura ormai completamente distrutta. (iLMeteo.it)

Una tragedia vera e propria con il numero delle vittime in continua crescita tanto da arrivare a sfiorare quota 40 mila. Sta di fatto che di fronte a quanto accaduto la scorsa settimana in Turchia, Toprak Razgatlioglu e Kenan Sofuoglu si sono subito messi all’opera per aiutare il proprio Paese. (GPOne.com)