Per una nuova Europa Il manifesto di Altiero Spinelli scritto nel giugno 1941

Tappa al cimitero, dove ha deposto fiori sulla tomba di Altiero Spinelli, fondatore del movimento federalista europeo e autore del manifesto di Ventotene, considerato uno dei testi fondanti dell'Unione europea.

Poi, ha aperto il 40° seminario per la formazione federalista europea. "Valori come la libertà, i diritti, la pace, la collaborazione internazionale, la coesione sociale non sono confinabili in un solo territorio ma appartengono all'intera umanità. (WelfareNetwork)

Su altre fonti

Esprimono grande solidarietà agli afghani che perdono libertà e diritti, ma 'che restino lì', 'non vengano qui perché non li accoglieremmo'. You may be able to find the same content in another format, or you may be able to find more information, at their web site. (elle.com)

Nel 2006, invece, fu l'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi a fare visita a Pavia. In occasione della visita istituzionale del presidente della Repubblica all'Università è previsto anche un momento musicale con il coro e l’orchestra della facoltà di Musicologia che apriranno e chiuderanno l’evento. (La Provincia Pavese)

Ottanta anni fa Altiero Spinelli scrisse, insieme ad Ernesto Rossi, quello che può essere considerato come il primo documento ufficiale che parla di un'Europa unita: il Manifesto di Ventotene, uno dei testi che ha maggiormente ispirato la creazione dell'attuale Unione Europea. (Redazione AriaMediterranea)

"Nei vari Paesi europei vi sono tanti. come definirli. tanti gelidi antipatizzanti dell'integrazione dell'Unione. Sono ormai entrati nell'acquis comunitario", ha sottolineato Mattarella riferendosi all'insieme del corpo legislativo, dei princìpi e degli obiettivi politici dell'Unione europea. (Il Sole 24 ORE)

Ma per governarlo occorre avere senso di responsabilità, sapere spiegare alle proprie pubbliche opinioni che cosa va fatto. (PPN - Prima Pagina News)

Guglielmo Minervino, collaboratore alla ricerca Iuav, sul tema “Nuove esperienze di antichi suoni, sapori, profumi”. Nel castello di Savuto si svolgerà un seminario dal titolo “Per un turismo rurale slow nel territorio del Reventino-Savuto”, organizzato dall’Università Iuav di Venezia e dal Comune di Cleto, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Cosenza e dell’Associazione “Escursionisti dell’Appennino Paolano”. (Corriere di Lamezia)