Scia di fuoco sopra la Svizzera: un satellite di SpaceX illumina la notte

Ieri sera, ad illuminare per un breve istante il cielo sopra la Svizzera è stato il passaggio di un satellite dell'azienda spaziale privata statunitense SpaceX. Molte persone che hanno assistito alla scena dal vivo, immortalandola con i propri cellulari, sono rimaste attonite. (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altre testate

Tanti si sono chiesti cosa fossero, tra chi ci scherzava su sulla presenza di un ufo e chi provava a dare spiegazioni più razionali, come il passaggio di comete. Uno spettacolo ammirato anche dai residenti del Trentino-Alto Adige e di gran parte del Nord Italia nella serata di martedì 27 agosto, poco prima delle 21.30. (Corriere del Trentino)

Il rientro atmosferico di STARLINK–2382 visto da Trento. Credit: Marco Riolfatti Forti luci ravvicinate con una lunga scia luminosa hanno attraversato i cieli del Nord Italia ieri martedì 27 agosto 2024 attorno alle 21:30. (Geopop)

A chi ha pensato fosse uno sciame di stelle cadenti e ha espresso un desiderio, dovrà riaffidare i suoi vorrei. I fortunati che il 27 di agosto, poco dopo le 21, erano con il naso all’insù, hanno potuto osservare i cieli striarsi di scie luminose. (Trentino TV)

Scia luminosa avvistata dalla Francia al Nord Italia, identificata l’origine

Le immagini non sono un granché, dato che sono state scattate e riprese con dei “semplici” smartphone e non con apparecchiatura professionale, ma una possibile risposta c’è ed è la seguente. Per capire meglio di cosa si possa trattare abbiamo chiesto aiuto a Chiara Cattaneo dell’Osservatorio Astronomico Schiaparelli del Campo dei Fiori di Varese. (varesenews.it)

Tanto che martedì sera, sopra la Svizzera, è bruciato il satellite Starlink di Elon Musk, lasciando diverse persone con il naso all'insù a chiedersi cosa stava succedendo. Ecco perché. (blue News | Svizzera italiana)

Ieri, 27 agosto, una scia luminosa ha attraversato il cielo dall’Ovest della Francia fino al Nord Italia, visibile anche dalla Germania. Inizialmente considerata una meteora, l’origine del fenomeno è stata successivamente identificata come il rientro del satellite Starlink-2382 di SpaceX (MeteoWeb)