Hamis e le coltellate al poliziotto: «Non sapevo fosse un agente, ho disturbi mentali». Il giudice: «Voleva uccidere»

Era pieno di psicofarmaci e alcol. Dice di non aver capito che quegli uomini che gli chiedevano di fermarsi «erano poliziotti». Altrimenti «lo avrei fatto». Invece Hasan Hamis — che al giudice Lidia Castellucci ha detto di chiamarsi Hassine — ha lottato con gli agenti e ha colpito per tre volte il vice ispettore Christian Di Martino con un grosso coltello da cucina. «Per uccidere» come sostiene il giudice che venerdì ha convalidato l’arresto e disposto il carcere per il 37enne marocchino con l’accusa di tentato omicidio. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri media

In tale ambito, nel corso di un predisposto servizio preventivo, finalizzato a contrastare la commissione dei reati predatori e le attività di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati segnalati alla Prefettura di Frosinone: un 19enne straniero, ma domiciliato in Aquino presso una nota cooperativa, il quale, a seguito di perquisizione personale, eseguita dai militari della Stazione Carabinieri di Aquino, venne trovato in possesso di 2,88 gr. (Frosinone News)

La maxi rissa è scoppiata verso le 4.30 all'interno del locale Momento, che fa parte del complesso del bar Calise a piazza degli Eroi: all'interno del night c'erano diverse decine di cittadini dominicani e venezuelani per una festa organizzata da loro connazionali. (Il Giornale d'Italia)

Hamis, durante i controlli di polizia ha spesso fornito false identità per eludere i controlli ed è arrivato a fingersi egiziano ma anche palestinese e israeliano. Ancora non si sa quando Hasan Hamis, l'uomo che ha ridotto in fin di vita il poliziotto alla stazione di Lambrate, sia entrato in Italia. (ilGiornale.it)

Le dichiarazioni davanti ai giudici di Hasan Hamis sono imbarazzanti. Io non ho lanciato contro nessuno le pietre, ho lanciato le pietre contro i poliziotti perché non sapevo che erano poliziotti e pensavo che volessero farmi male", ha dichiarato nell'udienza di convalida il marocchino di 37 anni arrestato per il tentato omicidio del vice ispettore della polizia di Stato Christian Di Martino alla stazione di Milano Lambrate tra la notte del 8 e 9 maggio. (Liberoquotidiano.it)

Venerdì mattina Hamis è stato interrogato dal gip nel carcere di San Vittore e ha risposto alle domande del giudice, affermando tra l'altro di non essersi accorto che coloro che lo avevano avvicinato, e "accerchiato", fossero poliziotti, motivo per cui ha loro lanciato pietre. (MilanoToday.it)

È successo a Lambrate. Ma poteva accadere in qualunque altra zona di Milano. Perché di Hasan Hamis, il 37enne marocchino irregolare che ha ferito gravemente a coltellate il vice ispettore della Polizia di Stato, Christian Di Martino, («una persona estremamente pericolosa e violenta e che di fronte alle forze dell’ordine scatena ancora di più i suoi istinti aggressivi», come sostiene la Procura) a giro per la città ce ne sono tanti, troppi per far finta di nulla. (Liberoquotidiano.it)