Parthenope è nelle sale Sorrentino: «Non temo di essere sentimentale»

«Apparentemente ambizioso ma in realtà semplice, Parthenope è un film epico e sentimentale sulle tappe della vita» dice Paolo Sorrentino presentando il nuovo atteso film che dopo il concorso al Festival di Cannes e le anteprime sold out di mezzanotte è arrivato in ben 500 sale da ieri con la nuova distribuzione PiperFilm.«In gioventù ci si abbandona e se si è fortunati non dico che arrivi alla felicità ma puoi provare picchi estatici», prosegue il regista «poi quando si diventa adulti senti la responsabilità e anziché abbandonarti hai la vaga percezione che la vita ti stia abbandonando. (Il Centro)

Se ne è parlato anche su altri media

Il regista premio Oscar Paolo Sorrentino è ospite de “La rosa purpurea”, il programma di Radio24 dedicato al cinema e condotto da Franco Dassisti. Sorrentino parla di Parthenope, il film presentato al Festival di Cannes e che ora incontra il pubblico. (Il Sole 24 ORE)

Dopo un passaggio a Cannes 2024 ecco all’Eden Parthenope. Di sicuro il cast è una garanzia: il premio Oscar Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Isabella Ferrari, Stefania Sandrelli (ore 16/18.30 e 21). (LA NAZIONE)

Tra le notizie di questa settimana troviamo le prime dichiarazioni da parte del regista, Denis Villeneuve, sul sequel di Dune, quindi il terzo capitolo, Dune: Messiah. Continua la serie dedicata ai serial killer firmata Netflix e ideata da Ryan Murphy con la terza stagione incentrata su Ed Gein. (Taxidrivers.it)

Dal 1950, quando nasce, ai giorni di una contemporaneità prossima alla nostra, la storia di Parthenope, interpretata dall'attrice Celeste Dalla Porta qui al suo debutto, è la storia di una ragazza napoletana dalla bellezza indecente che attraversa gli anni della giovinezza libera di piacere e sedurre, ma anche di cadere e non rialzarsi per le ferite della vita. (Corriere della Sera)

Ma qual è il mito della creazione di Napoli e come si collega al significato del film e della sua trama? Ecco di seguito la spiegazione. (Radio Deejay)

Visionario, eccessivo, immaginifico: per noi “Parthenope” di Sorrentino è un gigantesco sì Chi è Parthenope? Una sirena che si muove tra gli umani/napoletani? Una donna eternamente malinconicamente giovane? E se il film N 10 (come il "suo" Maradona) fosse il più bello dell'autore part(h)enopeo? Di Luca Barnabé (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)