Wall Street in rosso, pesanti ribassi per Tesla e Nvidia
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La giornata di ieri ha visto i principali indici azionari statunitensi chiudere in territorio negativo, con il Nasdaq che ha registrato la peggiore performance, perdendo l'1,89% e chiudendo a 19.490 punti. Anche il Dow Jones e l'S&P500 hanno subito cali significativi, rispettivamente dello 0,42% a 42.528 punti e dell'1,11% a 5.909 punti.
Tra i titoli più colpiti, spiccano Nvidia e Tesla, che hanno subito ribassi rispettivamente del 6,22% e del 4,06%. Nvidia, in particolare, ha visto una presa di beneficio dopo il rally delle precedenti tre sedute, chiudendo a 140,14 dollari. Tesla, invece, ha chiuso a 394,36 dollari, risentendo delle pressioni inflazionistiche che hanno spinto al ribasso l'intero settore tecnologico.
La seduta negativa è stata influenzata dagli ultimi dati macroeconomici, che hanno alimentato le speculazioni sulla possibilità che la Federal Reserve mantenga invariati i tassi di interesse questo mese, a causa della forza dell'economia statunitense. In particolare, i dati ISM dei servizi hanno mostrato un aumento record nell'indice dei prezzi, contribuendo a incrementare le pressioni inflazionistiche.
Di conseguenza, i futures del CBOE VIX, l'indice della volatilità, hanno guadagnato quasi il 5%, riflettendo l'aumento della domanda di prodotti di protezione dalla volatilità da parte dei dealer e dei fondi hedge