Lorenzo Codogno: "Le Borse soffrono un po' di debolezza dell'economia. Per ora è una correzione: presto per parlare di crisi"

Lorenzo Codogno, ex capo economista del ministero dell'Economia, oggi alla guida della Lorenzo Codogno Macro Advisors Ltd. In questi giorni, per spiegare le durissime perdite azionarie, si parla molto di Stati Uniti. In particolare alcuni dati, come quello sulla disoccupazione americana in aumento, stanno alimentando timori di una prossima recessione americana. Questa mattina, alcuni analisti si spingono a parlare persino di “tempesta perfetta” sui mercati. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri media

La guerra in Ucraina ha però un risvolto geopolitico che va oltre i due contendenti, quello in atto è un tentativo di riassetto degli equilibri mondiali: da una parte il cosiddetto “Occidente” e dall’altra la Cina con i suoi alleati. (FX Empire Italy)

Lunedì nero per le Borse mondiali. Il segreto in questi casi resta diversificare il proprio portafoglio di risparmi, osserva Andrea Ragaini, vice direttore generale di Banca Generali. (Corriere della Sera)

Quanto sta accadendo sui mercati azionari è una «correzione ciclica» dopo una «forte crescita registrata da diverso tempo» . Così Andrea Monticini, docente di econometria finanziaria dell’Università Cattolica spiega quanto sta accadendo sui mercati azionari. (Gazzetta del Sud)

«Questa crisi delle Borse ricorda la bolla dot-com»

Se non altro per prepararsi a quella che l’Economist chiama un’altra «estate pazza». E poi, l’incertezza sul taglio dei tassi, timori per una nuova recessione negli Stati Uniti, una Cina che rallenta assieme al nostro partner per eccellenza: la Germania. (Corriere della Sera)

Gianluca Verzelli, responsabile Wealth Management e Hnwi (grandi patrimoni) di Banca Patrimoni Sella non dà una lettura preoccupata della caduta degli indici di Borsa e dei rendimenti dei bond che ha caratterizzato le due ultime convulse giornate di contrattazioni sui mercati finanziari globali. (Corriere della Sera)

Finlabo Non è una semplice correzione estiva, ma qualcosa che ricorda la crisi delle “dotcom” dell’inizio del millennio, avverte Alessandro Guzzini, fondatore e ceo della società di investimenti Finlabo Sim e presidente della sezione di Macerata dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti. (Avvenire)