I centri in Albania sono pronti, il governo vuole ripartire a gennaio
ANSA Giorgia Meloni e Matteo Piantedosi hanno una sola linea: i centri per i migranti in Albania sono pronti e presto, anzi prestissimo, verranno riattivati. E questo anche in virtù della sentenza della Cassazione del 19 dicembre. Insomma Albania atto due. La premier continua a essere netta: «I centri funzioneranno, dovessi passarci ogni notte da qui alla fine del governo italiano». Il ministro dell'Interno la segue: «I centri sono pronti e saranno molto utili per velocizzare le procedure di riconoscimento della protezione a chi ne ha diritto, ma soprattutto del rimpatrio di chi non ne ha diritto». (Avvenire)
Ne parlano anche altre fonti
Al vertice sui centri in Albania convocato dalla premier Giorgia Meloni per lunedì 23 dicembre parteciperanno, secondo quanto si apprende, il titolare del Viminale Matteo Piantedosi, il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani (in collegamento), il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il consigliere diplomatico Fabrizio Saggio. (Il Sole 24 ORE)
La premier Giorgia Meloni non molla l’Albania. La questione migranti, per la presidente del Consiglio, passa tutto per il modello dei centri per i migranti nella terra dell’amico Edi Rama, premier albanese. (Italia Oggi)
Dopo l'alt degli scorsi mesi da parte dei giudici romani e in attesa del pronunciamento della Cgue, il governo non getta la spugna sui centri in Albania (ancora vuoti). (Fanpage.it)
Pristina, 23 dic. (Agenzia askanews)
Il governo, dopo un vertice dedicato all'attuazione del protocollo tra Italia e Albania presieduto dalla premier Giorgia Meloni, conferma: sui migranti la strategia rimane quella di utilizzare i centri oltre Adriatico. (Corriere della Sera)
Anche alla luce della recente sentenza della Corte di Cassazione che ha indicato le competenze relative all'individuazione dei Paesi di origine sicura a livello nazionale, il vertice ha ribadito la ferma intenzione di tirare dritto nel suo lavoro, "insieme ai partner Ue e in linea con le Conclusioni del Consiglio Europeo dello scorso 19 dicembre, sulle cosiddette 'soluzioni innovative' al fenomeno migratorio". (Il Giornale d'Italia)