Insulta e picchia i figli adottivi con cinture e bastoni, una 41enne rischia il processo

Una 41enne del nord Salento, accusata di aver picchiato con cinture e bastoni ed umiliato i due figli adottivi, fino all’età di 16 e 17 anni, rischia di finire sotto processo per maltrattamenti in famiglia. L'udienza preliminare si terrà il 15 novembre, davanti al gup Silvia Saracino. Il giudice dovrà stabilire se accogliere la richiesta di rinvio a giudizio del pm Rosaria Petrolo. La donna è difesa dagli avvocati Paolo Spalluto e Andrea Capone (Leccenews24)

La notizia riportata su altri media

Violenze domestiche da parte della matrigna, il dolore di due bambini Rideva della figlia se non si vestiva adeguatamente e del suo aspetto fisico in carne chiamandola «cotoletta», mentre al maschio ha provocato diverse ferite che hanno richiesto la sutura in pronto soccorso. (leggo.it)

Sbeffeggiava la figlia adottiva di soli 9 anni per il suo aspetto fisico arrivando a definirla "una cotoletta perché grassa". Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Insulti, botte e minacce ai figli minorenni: matrigna rischia il processo

E proprio all’interno dell’istituto scolastico, la ragazza, nel 2023, è riuscita a confidarsi per la prima volta. Calci e pugni, con mazze da scopa, scarpe e cinture, quando rientrava da scuola con voti bassi nonostante si disinteressasse totalmente del perché di un rendimento così scarso. (Corriere Salentino)

Avrebbe maltrattato, deriso, umiliano, sbeffeggiato e usato violenza nei confronti dei figli adottivi di 16 e 17 anni. Ora una donna di 42 anni rischia il processo per maltrattamenti in famiglia, aggravati dalla minore età delle vittime, e l’udienza preliminare è stata fissata dalla giudice Silvia Saracino, su richiesta della pm Rosaria Petrolo, per il prossimo 15 novembre. (TeleRama News)