La rivolta degli immigrati, scontri in strada a Milano. Il questore chiede rinforzi

Cassonetti bruciati, bastoni, bottiglie e petardi lanciati contro le forze dell’ordine. In nome di Ramy, da tre giorni il Corvetto è in rivolta. La morte del diciannovenne egiziano, nella notte tra sabato e domenica durante un inseguimento della polizia, è una frattura profonda in un quartiere di periferia dove le nuove generazioni di immigrati si compattano: «Ramy è stato investito e ucciso». Sale la rabbia, le strade attorno a via dei Cinquecento diventano un campo di battaglia, la Questura si sta organizzando per mandare rinforzi mobilitando una trentina di agenti. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per i manifestanti, quasi tutti giovani e giovanissimi di seconda generazione che abitano nel… Roghi, atti vandalici, lanci di bottiglie e traffico bloccato. (L'HuffPost)

Per questa situazione stiamo anche utilizzando dei rinforzi di ordine pubblico, da util… «Stiamo monitorando attentamente — ha detto a Raiuno il questore di Milano, Bruno Megale — . (La Repubblica)

“Ramy era la mia vita. (Adnkronos) – A vedere le immagini delle tensioni nel quartiere Corvetto per la morte di Ramy Elgaml, il 19enne morto nella notte tra sabato e domenica mentre viaggiava su uno scooter inseguito dai carabinieri “mi si stringe il cuore. (il Fatto Nisseno)

Ramy Elgaml morto dopo la fuga. Indagati l’amico e il carabiniere al volante dell’auto che li inseguiva

Secondo i familiari il ragazzo sarebbe stato investito dalla pattuglia. Diversa la ricostruzione della polizia locale. «Vogliamo giustizia. Vogliamo vedere i filmati delle telecamere», ha detto il fratello 24enne. (Vanity Fair Italia)

Chi era in casa, nel quartiere Corvetto, li ha sentiti forti e chiari. Micce, petardi, lanci di bottglie, estintori svuotati, botti esplosi come fuochi d'artificio in mezzo alla strada. (ilmattino.it)

Milano – Il tunisino ventiduenne Fares B. (IL GIORNO)