Indiana Jones, già si pensa ai sequel de L'Antico Cerchio

L’attesissimo Indiana Jones e l’Antico Cerchio è finalmente arrivato, conquistando subito critica e pubblico con la sua avventura mozzafiato che, secondo molti, regge il confronto con la trilogia cinematografica originale. E mentre il gioco è disponibile solo da pochi giorni (lo trovate su Amazon), la domanda è già nell’aria: sarà l’inizio di una serie targata MachineGames? Secondo Douglas Reilly, vicepresidente e general manager di Lucasfilm Games, le possibilità per nuove avventure di Indiana Jones sono aperte. (Spaziogames.it)

La notizia riportata su altri media

Il videogico, uscito a inizio dicembre su Xbox Series X e S, oltre che su PC, ci è piaciuto tantissimo (come potrai vedere in autonomia dalla nostra recensione) ed è piaciuto in generale a tutto quanto il pubblico mondiale. (Tom's Hardware Italia)

Anche in Egitto, nell'area di Giza, il nostro archeologo sarà a caccia di artefatti e non solo in Indiana Jones e l'Antico Cerchio. Eccoli tutti... (eSports & Gaming)

Nel mondo videoludico uno dei nomi più noti è quello di Troy Baker, attore e doppiatore che negli anni ha interpretato tanti personaggi amati, da Joel Miller di The Last of Us a DeWitte di BioShock Infinite. (Multiplayer.it)

Indiana Jones e l'antico Cerchio è il videogioco che fa rivivere il mito di Indy come un film

Insomma, non c'è nulla di concreto al momento, ma Reilly ha aggiunto che "c'è un sacco di spazio tra un film e l'altro" che è possibile sfruttare per "raccontare molte altre storie interessanti". (Multiplayer.it)

In un’intervista esclusiva, il Direttore Creativo Axel Torvenius ha svelato dettagli sul processo creativo e ha rivelato una location eliminata durante lo sviluppo. Indiana Jones and the Great Circle offre ai giocatori un’avventura globale, con numerose location che celebrano il leggendario esploratore. (Powned.it)

Proprio con l'intento di non ripetere quella brutta esperienza, MachineGames ha voluto sviluppare il videogioco Indiana Jones e l'antico Cerchio cercando di allontanarsi il più possibile dalla saga “moderna” dell'archeologo per riprendere l'atmosfera e il sapore della trilogia che hanno costruito il successo del personaggio. (GQ Italia)