Emanuela Massicci uccisa di botte dal marito, i figli erano nella stanza accanto. L'uomo nel 2015 andò ai domiciliari per lesioni su un'altra donna
Ha chiuso a chiave la porta della camera da letto, forse per non far entrare i due figli che dormivano nella stanza accanto. Poi ha ammazzato di botte la moglie, a mani nude, con pugni al volto e calci dove capitava, al culmine di una sfuriata da marito violento. Nell’altra camera i loro bambini, 11 e 12 anni, che forse hanno sentito le urla della povera mamma, ma senza poter fare nulla. Era la notte prima della recita di Natale in classe, prevista per oggi, un momento lieto atteso con la speranza dei bambini della loro età: trascorrere in famiglia delle feste serene. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Sulla decisione di non denunciare l'uomo che l'ha uccisa: "Forse ha resistito perché non voleva privare i figli della figura paterna". (Fanpage.it)
Secondo il racconto della stampa nazionale, l’uomo si è auto inferte diverse ferite con un coltello. Sembra che i rapporti fra moglie e marito da tempo non fossero idilliaci. (Frosinone News)
Nel piccolo paese in provincia di Ascoli Piceno tutti ripetono la stessa storia, lui aveva atteggiamenti considerati violenti e i precedenti non sono dalla sua parte. (il Resto del Carlino)
Una giovane mamma uccisa dal marito, lui (già arrestato per stalking) che tenta il suicidio ed è ricoverato in ospedale, i figli minorenni della coppia che sono in casa quando tutto succede e che hanno loro malgrado il compito di aprire la porta ai soccorritori. (Today.it)
La famiglia della vittima, infatti, è molto integrata in paese: non solo perché gestisce l’Osteria del Pelo, noto ristorante situato proprio lungo la strada che conduce alla frazione, ma anche perché il papà della donna è da sempre operativo nel settore del volontariato, dando anche una mano in cucina nelle varie feste e iniziative che si svolgono annualmente a Castignano. (il Resto del Carlino)
Molti abitanti hanno commentato la vicenda come «una tragedia che si poteva evitare», riferendosi al fatto che i rapporti tra i due non erano buoni da un po' di tempo. Un'amica di famiglia l'ha definita «una donna buonissima», mentre il sindaco del paese, Fabio Pollini, la ricorda come «una mamma presente, attenta, che seguiva i suoi figli». (ilmessaggero.it)