Le bombe tra chiacchiere e cadeau. Scorre ancora sangue sulla finta tregua in Ucraina (di G. Belardelli)
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Nel grande negoziato tra Stati Uniti e Russia sul futuro dell’Ucraina, c’è un disequilibrio che emerge con chiarezza: Washington ha fretta di annunciare progressi, ma Mosca non ha la stessa urgenza perché più prosegue la guerra più si consolidano le sue ambizioni imperiali, mentre Kiev è nel mezzo, in attesa di capire gli sviluppi. Così l… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altre testate
Nel frattempo, durante i colloqui con il team di negoziatori ucraini e americani, è stato deciso di sviluppare misure per attuare l’accordo di Trump e Zelensky per vietare gli attacchi contro le strutture energetiche. (Milano Finanza)
LaPresse (LAPRESSE)
La diretta di oggi martedì 25 marzo. Colloqui fiume di oltre 12 ore, a porte chiuse, con gli americani impegnati su due tavoli paralleli con gli emissari di Kiev e Mosca, ma senza apparenti svolte salvo l'annuncio di un comunicato Usa-Russia, atteso per martedì. (ilmattino.it)
Le delegazioni americana e ucraina terranno un altro round di colloqui dopo la conclusione dell'incontro tra Stati Uniti e Russia in Arabia Saudita. Grigory Karasin, presidente della commissione Esteri del Senato russo e membro della delegazione russa che sta incontrando i rappresentanti Usa a Riad, ha definito "interessanti" e "creativi" i colloqui in corso. (Tiscali Notizie)
Dichiarare il cessate il fuoco su tutto il Mar Nero, oppure limitarsi a una possibile ripresa dell’accordo sul grano del Mar Nero, garantendo solo ai mercantili ucraini di poter lasciare i porti di Kiev carichi di grano in sicurezza. (LA NOTIZIA)
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, vuole raggiungere la pace in Ucraina entro il 20 aprile, quando cadranno sia la Pasqua cattolica che quella ortodossa. (LA STAMPA Finanza)