Esplosione alla Toyota, due operai morti: Fabio aveva 34 anni, Lorenzo 37. «Boato pazzesco, come un terremoto»
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Un'esplosione, probabilmente innescata da un compressore, che ha fatto crollare una parte di un capannone ed ha provocato due morti, un ferito grave e una decina in condizioni più lievi: è successo nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 23 ottobre a Bologna, in una città ancora alle prese con i danni delle esondazioni dei giorni scorsi. L'esplosione è avvenuta alla Toyota Material Handling attorno alle 17.20. (leggo.it)
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Metà della struttura è crollata: in corso verifiche di vigili del fuoco e soccorritori sotto le macerie (LAPRESSE)
L'esplosione avvenuta a Bologna alla Toyota Material Handling sarebbe stata innescata da un compressore, che ha fatto crollare una parte del capannone ed ha provocato due morti, un ferito grave e una decina in condizioni più lievi. (ilmessaggero.it)
La Toyota Handling di Borgo Panigale non è un magazzino della logistica, non è un luogo dello sfruttamento. E' una cosiddetta azienda dell'eccellenza quella dove ci si riempie la bocca di "industria 5.0", di digitale, di produttività e competitività. (USB)
La scia di sangue sul lavoro non si arresta e continua a concentrarsi a Bologna. Dopo i morti del bacino di Suviana di aprile, ieri una nuova strage ai margini della città. Il bilancio dell’esplosione avvenuta in un capannone della Toyota Material Handling di Borgo Panigale, alla periferia ovest di Bologna, è di due morti e sette feriti, due dei quali in condizioni gravissime. (il manifesto)
La Toyota Handling di Borgo Panigale non è un magazzino della logistica, non è un luogo dello sfruttamento. E' una cosiddetta azienda dell'eccellenza quella dove ci si riempie la bocca di "industria 5.0", di digitale, di produttività e competitività. (USB)
Si chiamavano Lorenzo Cubello e Fabio Tosi. Uno è morto sul colpo e l'altro è deceduto durante il trasporto in ospedale in cui è arrivato in condizioni disperate. (ilmessaggero.it)