Meteo: oggi (18 ottobre) maltempo diffuso e rischio criticità. I dettagli
Italia alle prese con una nuova pesante ondata di maltempo, causata da una intensa perturbazione atlantica, la n.8 di ottobre, in grado di coinvolgere tutte le nostre regioni. Il suo transito, infatti, sarà molto lento, di conseguenza anche nel fine settimana ritroveremo condizioni meteorologiche avverse, in particolare sabato 19, con tendenza a una graduale attenuazione dei fenomeni nel corso della giornata di domenica 20 a partire dalle regioni settentrionali e occidentali, verso le quali tornerà ad espandersi l’alta pressione. (METEO.IT)
Ne parlano anche altri giornali
Potrebbe apparire un po’ improprio scrivere di instabilità senza sosta per il prosieguo di questo ottobre, perché, per il resto del mese, qualche giornata con rallentamento dell’instabilità e su diversi settori anche con cessazione della stessa, sarebbe comunque computata. (Tempo Italia)
Avviso meteo per venti forti: si prepara un'autentica burrasca con effetti per tutto il weekend con raffiche ad oltre 70 km/h. Venti di burrasca sull'Italia (iLMeteo.it)
Da ieri notte, l'Italia continua a essere colpita da un’ondata di maltempo che sta coinvolgendo gran parte del territorio, portando nubifragi e criticità idro-geologiche. Secondo i dati riportati da 3B Meteo, nella notte, intense piogge hanno bersagliato l’Emilia-Romagna, con il fiume Reno che ha superato la soglia di pericolo vicino a Bologna. (ilmessaggero.it)
Piogge intense e forte maltempo su tutta la Penisola per un ciclone di rinforzo: che tempo farà fino a lunedì 21 ottobre (Adnkronos)
Il maltempo non darà tregua nemmeno nei prossimi giorni. Anzi, ci attendiamo l'approfondimento di un vortice ciclonico ed un'ulteriore recrudescenza delle precipitazioni, tanto che entro il weekend un po' tutte le regioni saranno a rischio di piogge e nubifragi. (iLMeteo.it)
Le piogge, dapprima modeste o a tratti moderate, in alcune aree saranno intense fino a diventare veri e propri nubifragi nel corso del pomeriggio, a partire dalle regioni occidentali per arrivare poi in Emilia e Triveneto. (Corriere della Sera)