Guerra in Ucraina: verso una “exit strategy” con Trump?

Anche l’appoggio continuativo sulla linea tenuta fino ad ora e l’aumento delle forze sul campo difficilmente potrebbero dare però una svolta e ribaltare il quadro. La difesa sarebbe prolungata, ma il contrattacco probabilmente precluso. Verosimilmente quindi, alla luce della posizione di Trump, lo scenario più plausibile al momento è appunto quello che prevede l’inizio di un dialogo tra la Casa Bianca e il Cremlino per definire una quadro a grandi linee per un accordo sostenibile. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Su altre testate

La Corea del Nord sembra prepararsi a schierare altre truppe e a inviare equipaggiamento militare in Russia, probabilmente anche droni kamikaze. Si ritiene Pyongyang abbia inviato migliaia di truppe per sostenere le forze russe, passati oltre due anni dall'avvio dell'invasione russa dell'Ucraina e Seul stima siano circa 1.100 le perdite tra le fila delle truppe nordcoreane. (ilmessaggero.it)

Non dirò di quali Paesi si tratti, ma tali proposte sono state avanzate e vengono avanzate", ha detto Ushakov secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa in risposta alla domanda se il primo ministro ungherese Viktor Orban e quello slovacco Robert Fico abbiano proposto i loro Paesi come sede per l'incontro. (Tiscali Notizie)

Al momento non ci sono piani per un incontro di persona tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Lo ha detto all'agenzia russa Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. (Italia Oggi)

Trump vuole chiudere l’era dell’isolamento di Putin e mettere fine alla guerra in Ucraina

Il video è su Telegram, le immagini catturate da un drone. Cinque soldati ucraini escono da un fabbricato con le mani alzate, vengono divisi in due gruppi e fucilati dai russi. (il Giornale)

Parlando a Phoenix ha ribadito di voler porre fine alla guerra in Ucraina e ha detto: "Voglio incontrare rapidamente il presidente Putin e anche lui è d’accordo". Trump ha scelto Tilman J. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

E a sdoganare la ripresa dei rapporti tra l’Occidente e la Russia sarà probabilmente il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, già dai primi giorni del suo nuovo mandato. L’isolamento di Vladimir Putin è destinato a finire presto. (LA NOTIZIA)