WhatsApp: arriva la trascrizione dei messaggi vocali in italiano

WhatsApp ha finalmente deciso di rendere disponibile una nuova funzionalità molto utile: la trascrizione dei messaggi vocali. Disponibile gratuitamente su iMessage, per tutti gli utenti Apple, e a pagamento su Telegram, questa chicca arriva anche in Italia su quest’app. Una notizia decisamente interessante. Infatti, nonostante la maggior parte di noi adora i messaggi vocali, esistono momenti in cui non ci è possibile ascoltare l’audio messaggio che un nostro contatto ci ha appena inviato. (Telefonino.net)

Su altre fonti

Parliamo dei vocali, quelli che si lasciano su WhatsApp e che sono nati per rendere più veloce i messaggi ma solo per chi deve parlare. Odiati dai Millennials che sono cresciuti scrivendo e osannati dalla GenZ in poi perché non richiedono neppure la fatica di usare la tastiera. (Il Sole 24 ORE)

Gli utenti di WhatsApp a breve potranno finalmente sfruttare una nuova funzione di trascrizione dei messaggi vocali, ideata per migliorare l'esperienza d'uso della piattaforma, soprattutto in situazioni complicate. (Multiplayer.it)

La funzione di trascrizione permette agli utenti di convertire i messaggi vocali in testo, facilitando la partecipazione alle conversazioni, specialmente per coloro che potrebbero avere difficoltà a sentire i messaggi audio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La trascrizione dei messaggi vocali arriva su WhatsApp

Advertising Grazie a questa nuova opzione, i messaggi vocali possono essere trasformati in testo, consentendo agli utenti di seguirne il contenuto senza la necessità di riprodurli. (iSpazio)

Torneranno utili soprattutto quando ci si trova in ambienti rumorosi o dove è richiesto silenzio. Per attivarle, è necessario spuntare l’opzione nelle impostazioni. Arriveranno in tutto il mondo durante le prossime settimane e richiederanno, su Apple, il sistema operativo iOS 16 o superiore. (Lettera43)

La trascrizione dei messaggi vocali va proprio nella direzione di rendere la comunicazione più semplice consentendo di leggere i contenuti tutte le volte che non è possibile ascoltarli, in qualunque momento e in qualsiasi luogo. (Vanity Fair Italia)