Tony Effe travolto dalla polemica: non sarà più al concerto di Capodanno di Roma perché i suoi testi sono «sessisti e violenti»

Altri dettagli:
Violenza sulle donne

Al momento Tony Effe, che aveva pubblicato una Storia su Instagram a riguardo - «Rispetto e amo tutte le donne e mi dispiace che qualcuno ancora pensi il contrario. Roma ci vediamo a Capodanno» -, ha scelto di non esporsi, anche se la scelta prima di annunciare il suo nome e poi di ritirare l'invito potrebbe avere delle ripercussioni a livello legale, soprattutto per un possibile danno d’immagine. A esprimersi sulla faccenda è stato anche il sottosegretario alla Cultura con delega allo spettacolo dal vivo Gianmarco Mazzi, che ha ricordato agli organizzatori dei concerti di avere una grande responsabilità sociale. (Vanity Fair Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Comune di Roma, come riporta Il Corriere della Sera, ha dovuto affrontare le polemiche sollevate da esponenti politiche di tutti i partiti (incluse le donne del Pd), indignate per i testi di alcune canzoni del trapper giudicate “sessiste e misogine”. (Tecnica della Scuola)

Il direttore artistico di Sanremo, a differenza del sindaco di Roma Gualtieri, ha annunciato da tempo la partecipazione del rapper tra i 30 big del Festival (Adnkronos)

Tony Effe salirà o no sul palco del concertone di Capodanno? Al rapper romano il Comune di Roma avrebbe decido di revocare l'invito giù domenica (o di chiedergli di fare un passo indietro, ipotesi più complicata da realizzare), ma al momento non c'è alcuna conferma né comunicazioni ufficiali dallo staff dell'artista. (Avvenire)

Roma non rinuncia a Tony Effe. Cinecittà World lo invita al concerto di Capodanno: «Il ricavato alle donne vittime di violenza»

Il comune di Roma ha combinato un pasticcio attorno all'invito di Tony Effe sul palco del concerto di Capodanno, prima il Campidoglio ha annunciato l'esibizione e poi ha chiesto al rapper di fare un passo indietro per i sui testi che non rispetterebbero le donne. (Fanpage.it)

Il “possibile” non è lì per caso: la sua partecipazione è a rischio proprio a causa dei suoi testi sessisti, non particolarmente graditi dagli esponenti politici, e non solo. (MOW)

Il parco divertimenti si è reso disponibile a devolvere parte del ricavato ad associazioni che supportino le donne vittime di violenza (Open)