Manager del Comune investe mamma e passeggino e scappa: «Ho avuto paura». Il giudice: grave insensibilità
Dopo il «botto», sarebbe stato il «panico» a guidarlo lontano, portandolo in un angolo conosciuto e per lui sicuro: via Melchiorre Gioia, là dove, per quasi vent’anni, prima di diventare un dirigente di Palazzo Marino, aveva fatto tappa quotidianamente per un incarico dirigenziale in un consorzio pubblico per le case popolari, intervallato da una fugace parentesi in Regione. «È stata una reazione istintiva», s’è giustificato ieri il 61enne Angelo Z. (Corriere Milano)
Su altre fonti
L’uomo, dirigente del Comune di Milano, sarebbe arrivato a forte velocità a bordo di un suv bianco, centrando in pieno il passeggino, sbalzandolo sull'asfalto. Convalidato l’arresto e va ai domiciliari Angelo Z. (MilanoToday.it)
Il dramma è accaduto nel pomeriggio di ieri a Milano. Le forze dell’ordine, dopo alcune ore di ricerca, avrebbero rintracciato il responsabile grazie alle riprese di una telecamera presente su un furgone che era in zona. (Casteddu Online)
La piccola è stata portata nell’Ospedale Niguarda e ha riportato traumi e contusioni al viso, ma non è in pericolo di vita. Per la caccia all’uomo sono state fondamentali le immagini raccolte da una dashcam e dalle telecamere di videosorveglianza cittadina (Sky Tg24 )
Non ho deciso di fermarmi per controllare quanto era accaduto: è stata una reazione istintiva. – “Inizialmente, non mi sono accorto di aver investito sulle strisce pedonali il passeggino. (IL GIORNO)
Il dirigente comunale che a Milano avrebbe investito una bambina di tre anni per poi fuggire avrebbe dimostrato, secondo il giudice che ha disposto per lui gli arresti domiciliari, "Grave e pericolosa insensibilità". (Fanpage.it)
Dopo l’urto, la bambina di appena tre anni che è dentro la carrozzina rovina a terra. Quello che descriverà semplicemente come «un botto», tanto da non suggerirgli di fermarsi a prestare soccorso, in realtà è il rumore del muso del suo suv che centra in pieno un passeggino sulle strisce pedonali. (Corriere Milano)