Sistemi sanitari online fuori uso, in tilt a causa del nuovo tariffario cure garantite
Falsa partenza per il nuovo tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica. Le associazioni sanitarie private italiane denunciano gravi disagi: l’aggiornamento dei sistemi informatici in tempi brevissimi è risultato impraticabile, causando malfunzionamenti in molte Regioni, con difficoltà nella prenotazione di esami e visite. Il nuovo tariffario è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 27 dicembre 2024 e ha introdotto 1.113 nuove voci con codici e procedure complesse, ma il pasticcio nella partenza del nuovo corso è andata ad aggravare la già difficilissima situazione della Sanità. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altre testate
PALERMO – Il nuovo nomenclatore tariffario, contenuto in un apposito decreto del ministero della Salute che identifica i corrispettivi a carico del servizio sanitario nazionale, sta provocando una vera propria bufera tra i privati convenzionati, che rischia di travolgere anche il pubblico, come sottolinea Elisa Interlandi, presidente nazionale di Anmed: “Gli importi stabiliti per le singole prestazioni specialistiche rischiano di fare fallire tutti”. (Livesicilia.it)
Il Tar, in sostanza, ha ha accolto l'istanza depositata dall'Avvocatura dello Stato confermando l'udienza in Camera di Consiglio per il 28 gennaio. La dichiarazione del Tar (il Giornale)
Il Cimest (Coordinamento Intersindacale Medicina Specialistica di Territorio) ha proclamato lo stato di agitazione e chiede un incontro urgente con il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani oltre alla contestuale apertura di un tavolo di crisi per cercare e trovare soluzioni concordate al fine di poter uscire dal “famigerato” Piano di Rientro che blocca ogni azione del Governo volta alla soluzione dell’adeguamento tariffario al pari delle altre regioni italiane. (BlogSicilia.it)
Sono salvi quindi i Livelli essenziali di assistenza (LEA), le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire gratuitamente a tutti i cittadini. Poi l’istanza di revoca del decreto Tariffe, depositata dall’Avvocatura dello Stato, a distanza di ventiquattro ore, per conto del ministero della Salute. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il Tar del Lazio revoca la sospensione del nuovo tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica (Nordest24.it)
Revocato il decreto con il quale ieri il Tar del Lazio aveva sospeso il Tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica, ovvero le cure e le prestazioni garantite ai cittadini dal Ssn. (Secolo d'Italia)