Nuove aliquote e bonus: la riforma fiscale tradisce il ceto medio?

Le criticità dell’ultima riforma fiscale per il ceto medio: aumentano le aliquote effettive e la pressione fiscale irregolare secondo l’Upb (Ufficio Parlamentare di Bilancio). Il governo Meloni, con la terza manovra, ha introdotto modifiche significative al sistema fiscale, le quali però, anziché semplificare la tassazione come inizialmente affermato, stanno generando criticità e contraddizioni, in particolare per il ceto medio. (lentepubblica.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Con le nuove misure di riforma fiscale in vigore dal 2025, il sistema IRPEF subisce una profonda trasformazione. UPB: le misure di riforma fiscale in Legge di Bilanco 2025 richiederebbero correzioni per evitare possibili effetti distorsivi, affinando la transizione. (PMI.it)

La stretta riguarda i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro e comporterà significative novità per diverse categorie di spesa. La Manovra del governo Meloni ridisegna, a partire dal 2025, il sistema delle detrazioni fiscali per i redditi più alti. (QuiFinanza)

FI scalcia per ottenere un taglio dell'Irpef e non si accorge, o fa finta di non accorgersene, che il ceto medio è stato già beffato. (LA NOTIZIA)

Bonus fiscali 2025, come abbassare le tasse con detrazioni e deduzioni

Nel dettaglio, il Governo punta a razionalizzare i benefici fiscali, riducendo il peso complessivo delle detrazioni e fissando dei limiti per le coppie e i single, attraverso un taglio mirato per i redditi più alti e nuove soglie che favoriscono le famiglie con figli. (Ti Consiglio)

Questo, combinato con il 'nuovo' taglio del cuneo, aiuterà i lavoratori con redditi medio-bassi. Nella manovra del governo Meloni c'è una riforma dell'Irpef con cui, dal 2025, le aliquote sulla carta saranno tre. (Fanpage.it)

Con detrazioni e deduzioni, infatti, è possibile far abbassare l’imposta dovuta e il reddito imponibile: la guida (Quotidiano di Sicilia)