L’elezione di Trump e la Russia

Tra il 2016 e il 2020 Trump e Putin, nonostante la semplicistica narrazione di due leader sulla stessa linea che è altamente fuorviante per analizzare i rapporti tra USA e Russia, non hanno avuto relazioni distese: nella sostanza Washington ha aumentato la pressione su Mosca con sanzioni economiche sempre maggiori dopo l’avvio della prima guerra nel Donbass, ha preparato il terreno per l’arrivo della guerra su larga scala in Ucraina nel 2022, e sulla scacchiera internazionale ha contribuito alla polarizzazione e alla destabilizzazione, tra la sospensione dell’accordo sul nucleare con l’Iran e l’intesa con i Talebani per il ritiro dall’Afghanistan, poi realizzato da Joe Biden nel 2021. (RSI.ch Informazione)

Ne parlano anche altre testate

Cosa ne sarà dell’Ucraina? La domanda è tornata di moda nelle scorse ore, dopo la vittoria di Donald Trump alle presidenziali americane. Come se il tycoon non avesse mai parlato del dossier, come se solo i democratici si fossero interessati alle sorti di Kiev. (Nicola Porro)

Vladimir Putin si congratula con Donald Trump ed è pronto a dialogare con il nuovo presidente degli Stati Uniti. Il presidente russo, che oggi interviene al Club Valdai, si complimenta con il... (Virgilio)

Putin ha detto di essere "pronto" a un colloquio con Trump, e che le posizioni del leader americano sul conflitto in Ucraina sono "meritevoli di attenzione". (Fanpage.it)

Ucraina, prove di dialogo Trump-Putin

In cima alle priorità, ovviamente, la guerra in Ucraina (il Giornale)

Per ogni tema viene disegnata una donna diversa con in braccio un bambino e con la pistola puntata in testa. Le armi raffigurate cambiano in base al periodo storico di riferimento. (Il Giornale d'Italia)

Sottolineando di non avere ancora parlato con il presidente eletto americano, il capo del Cremlino ha affermato di essere pronto a farlo, non reputando "vergognoso" prendere lui stesso l'iniziativa per telefonare al tycoon. (LA STAMPA Finanza)