Post-Fitto, sfuma l’ipotesi “tecnica”. E il ministero resta unico

«Ho rassegnato le mie dimissioni. Sono stati due anni intensi ed entusiasmanti». Per i saluti Raffaele Fitto sceglie lo stesso basso profilo che lo ha contraddistinto nell’attività da ministro con cui ha affiancato Giorgia Meloni. Un post su Facebook, una lunga sfilza di ringraziamenti e poco altro. Tanto basta prima di indossare, da lunedì, i galloni di vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario alla Coesione e alle Riforme. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ora che Raffaele Fitto è stato confermato quale vice-presidente esecutivo della Commissione UE ci si dovrà preoccupare di riempire la casella che lascia vuota a Palazzo Chigi. Ci auguriamo che non ci si limiti a trovare un rimpiazzo e che, nella realizzazione del turn-over, si metta mano ad una migliore definizione dei compiti da realizzare. (Start Magazine)

Il Ministro per gli affari europei Raffaele Fitto ha rassegnato le dimissioni, salutando ufficialmente il Governo di Giorgia Meloni per iniziare il suo mandato come nuovo vicepresidente della Commissione europea (Virgilio Notizie)

Lo scrive su Fb Raffaele Fitto. "Grazie a Giorgia Meloni perché senza la sua piena fiducia ed il suo quotidiano sostegno non avremmo raggiunto risultati così importanti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Fitto si dimette e vola a Bruxelles: sprint per l’elezione di un nuovo ministro in settimana

Sul fronte manovra, FI insiste sul taglio delle tasse al ceto medio: “Se i soldi del concordato sono pochi si farà una piccola riduzione, anche un solo punto di Irpef, se sono di più sarà più grande” dice il portavoce nazionale azzurro Raffaele Nevi. (AltaRimini)

Un nuovo ministro, che mantenga tutte le deleghe finora nelle mani di Raffaele Fitto. Nel giorno in cui il titolare di Pnrr, Coesione, Sud e Affari europei lascia libera una casella nell’esecutivo per volare a Bruxelles, crescono le chance che alla fine Giorgia Meloni opti per non spacchettare i dossier affidati al suo super fedelissimo, chiudendo la partita nel più breve tempo possibile. (Giornale di Sicilia)

Ma la casella lasciata libera nell’esecutivo va riempita: da qui lo sprint per l’elezione di un nuovo ministro, che mantenga tutte le deleghe finora nelle mani dell’ormai commissario alla Coesione e alle riforme e presidente esecutivo della nuova Commissione guidata da Ursula von der Leyen. (L'Unione Sarda.it)