Siracusa, "il valore del cibo": al Teatro Comunale la premiazione degli studenti delle scuole aretusee
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L’alimentazione, punto focale delle strategie geopolitiche dei prossimi decenni nell’intero pianeta. Una valutazione, questa, che è venuta fuori in maniera corale durante i lavori del G7 Agricoltura e Pesca di Ortigia e che i giovani hanno fatto propria, già ben consapevoli che il futuro della Terra è ormai già nelle loro mani. Oggi alle 10, al Teatro Comunale di Siracusa, alla presenza delle autorità, sarà il “magic moment” dei ragazzi che, già protagonisti sin da lunedì all’Istituto Einaudi, saliranno sul palcoscenico delle iniziative della Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo e del Dmed Salone della Dieta Mediterranea. (Siracusa News)
La notizia riportata su altre testate
La presidente Albertina Soliani ha firmato la Convenzione di ricerca formativa per la collaborazione dell’area paesaggio con la rete italiana degli istituti agrari durante il G7 Agricoltura e Pesca nei giorni scorsi nel Castello Maniace di Siracusa, sull’isola di Ortigia (il Resto del Carlino)
"È già in programma per i prossimi mesi un calendario ricco di incontri. Oggi più di ieri c'è bisogno di cibo sano e l’alimentazione "protettiva" della dieta mediterranea è di fondamentale importanza per gli individui di tutte le età. (Corriere di Lamezia)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Uno dei punti centrali del comunicato riguarda il rafforzamento dell'agricoltura per creare sistemi alimentari più equi, redditizi e sostenibili . I ministri dell'Agricoltura del G7, riuniti a Siracusa, hanno concluso i lavori della Presidenza italiana con l'adozione di un comunicato finale che tocca temi cruciali per il futuro dell'agricoltura e dei sistemi alimentari globali. (Italia a Tavola)
Si tratta di una manifestazione organizzata da Alleanza Verdi Sinistra a cui si sono aggiunti altri movimenti legati alla sinistra italiana, che vede la partecipazione dell’europarlamentare di AVS Leoluca Orlando, ex sindaco di Palermo. (BlogSicilia.it)
È questa la strategia alla base del Laboratorio Appennino centrale, applicata nel cratere di otto mila chilometri quadrati che si estende tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria con l’obiettivo ultimo di contrastare il fenomeno di spopolamento in corso da decenni in questa vasta area interna. (Rieti Life)