“Non ce l’ho fatta, l’ho uccisa io”: Lorenzo confessa in diretta l’omicidio della madre
“Non ce l’ho fatta, l’ho uccisa io”: Lorenzo confessa in diretta l’omicidio della madre Ai microfoni di 'Pomeriggio Cinque' le parole inaspettate del figlio della donna trovata morta a Spezzano di Fiorano Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Sono io, Lorenzo, quello che state cercando. Sono venuto direttamente qua. Non ce l’ho fatta, l’ho uccisa io”. È questa la confessione incredibile di Lorenzo Carbone, avvenuta oggi improvvisamente e di fronte alle telecamere di ‘Pomeriggio Cinque‘ – il programma condotto da Myrta Merlino in onda su Canale 5. (Dire)
Su altri media
«È stato un istinto, mi dispiace tanto» ha detto piangendo. L'uomo, che era ricercato da domenica, è tornato all'abitazione davanti alla quale c'erano i giornalisti che gli hanno chiesto chi fosse. (Vanity Fair Italia)
Non riuscivo a gestirla, stava troppo male. È stata una confessione straziante quella avvenuta ieri pomeriggio davanti alle telecamere di Pomeriggio Cinque. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Sì, l’ho uccisa io, non so perché l’ho fatto, non ce la facevo più». MODENA — Ha confessato l’omicidio della madre in diretta tv, davanti alle telecamere di Pomeriggio 5. (La Repubblica)
Lorenzo Carbone confessa di aver ucciso la madre davanti alle telecamere - ANSA Non ce la fa più, non si capacita, dopo una manciata d’ore deve tirarlo fuori e lo confessa a un giornalista, per capirlo e riconoscerlo con se stesso e magari è un caso sia davanti a una telecamera, magari, gli fosse capitato, l’avrebbe fatto poco prima o poco dopo in un bar o incontrando un amico, ammesso ne avesse. (Avvenire)
Ha lasciato attoniti la confessione di Lorenzo Carbone che, davanti alle telecamere e ai microfoni di Pomeriggio 5, ha ammesso di aver ucciso la mamma Loretta Levrini, trovata senza vita nella sua casa di Spezzano di Fiorano (Modena). (Today.it)
Lorenzo Carbone confessa in diretta televisiva a Pomeriggio Cinque di aver ucciso la mamma, trovata morta in casa a Spezzano di Fiorano, nel modenese: «Aveva un po’ di demenza e mi faceva arrabbiare». (OGGI)