Oggi lo sciopero più “contestato”

GRAMMA È uno sciopero divisivo quello previsto per oggi, foriero di tensioni tra sindacati e governo e tra le stesse sigle confederali. La mancata adesione della Cisl, convinta che la manovra dell’esecutivo non meriti una protesta del genere, testimonia la complessità del quadro e conferma un percorso minato per la legge di Bilancio, nonostante il disco verde arrivato dalla Commissione europea (decisamente più severa con altri Stati membri rispetto all’Italia). (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri media

Per i torinesi che si dovranno spostare in città si annuncia un ennesimo venerdì «di passione».Lo sciopero generale, proclamato a livello nazionale da Cgil e Uil (la Cisl si è invece sfilata) per chiedere di cambiare la manovra di bilancio, prevede lo stop per tutti i settori, pubblici e privati. (Corriere della Sera)

In un comunicato ufficiale, l'azienda ha confermato che il servizio sarà quasi del tutto regolare, con pochissime variazioni, smentendo le notizie che avevano generato incertezze. (il Giornale)

ROMA Domani lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil contro la manovra resta di 8 ore o per l’intero turno di lavoro per tutti i settori pubblici e privati, a eccezione dei trasporti dove, a seguito della precettazione, viene ridotto a 4 ore in particolare per il trasporto pubblico locale, il trasporto aereo e marittimo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Doccia fredda per i sindacati: il Tar boccia il ricorso sulla precettazione. Salvini: "Difendo la mobilità"

Lo sciopero dei mezzi pubblici di venerdì 29 novembre causerà meno disagi di quanto inizialmente prospettato. In base all'ordinanza firmata da Salvini mezzi pubblici navi e traghetti si fermeranno dalle 9 alle 13, mentre per gli aerei, compresi i controllori di volo, lo sciopero si articolerà dalle 10 alle 14. (Today.it)

Sullo sfondo un primo piano del leader della Cgil, Maurizio Landini. Peccato che lo sciopero su cui si è pronunciata la terza sezione del Tar del Lazio non è quello indetto per oggi da Cgil e … (la Repubblica)

Alla vigilia dello sciopero generale convocato da Cgil e Uil, Matteo Salvini conferma con una nota la precettazione, anticipata nei giorni scorsi, per impedire il collasso della mobilità. Come se non bastasse il Tar ha bocciato il "ricorso d'urgenza" proposto dai sindacati. (Secolo d'Italia)