Cahill è arrivato a Dubai per la preparazione di Sinner

12/12/2024 SPORT

Il team è al completo. Anche Darren Cahill ha raggiunto Jannik Sinner a Dubai per la preparazione del 2025. Il coach australiano, premiato nei giorni scorsi in patria con il prestigioso riconoscimento di allenatore dell’anno vista l’incredibile stagione vissuta dal suo pupillo, si è unito a Simone Vagnozzi, Marco Panichi e Ulises Badio per lavorare sul campo e fuori con Jannik in vista della prossima stagione. (LiveTennis.it)

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Cosa si cela dietro le parole di Jannick Sinner sul suo futuro? La decisione irremobile lascia tutti senza parole. (Il Posticipo)

Dopo aver terminato il 2024 da numero uno al mondo e con ben due Slam nel proprio palmares (Australian Open e Us Open) e ben 73 vittorie su 79 match disputati, Jannik è pronto a tornare al lavoro per provare a difendere il primo titolo della stagione proprio a Melbourne. (ilmessaggero.it)

L'altoatesino, infatti, è volato ad Abu Dhabi dove, come un bambino in un luna park, si è goduto alcuni momenti di relax dopo un'annata sì ricca di successi e soddisfazioni ma altrettanto dispendiosa, sia a livello fisico che psicologico ( il numero uno al mondo ha dovuto fare i conti con il caso Clostebol). (Tuttosport)

– Due settimane intensive di preparazione – Rientro in Italia per il Natale (LiveTennis.it)

Nato ad Ascoli Piceno nel 1983, ma cresciuto e fortificato nella sua Castorano, lungo la vallata del Tronto, Simone Vagnozzi è insieme ad Elisabetta Cocciaretto il vincitore del Premio Marche attribuito dal presidente Acquaroli e quest’anno per la prima volta assegnato a due sportivi della stessa disciplina, il tennis. (il Resto del Carlino)

Gli allenamenti prima di Natale Il 2025 si avvicina a grandi passi e per poter confermare di essere il numero uno bisogna iniziare a prepararsi in tempo utile: Jannik Sinner ha ripreso in mano la racchetta dopo alcuni giorni di meritatissime vacanze e un 2024 concluso in maniera trionfale con la vittoria nelle Atp FInals di Torino e in Coppa Davis assieme ai compagni di Nazionale agli ordini di Filippo Volandri. (il Giornale)