La Turchia nei Brics, che cosa significa per Erdogan e per Putin
La dichiarazione del ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov riguardo alle aspirazioni della Turchia di entrare a far parte del gruppo BRICS riflette una dinamica geopolitica complessa che coinvolge diversi attori globali. Il BRICS, un'alleanza di Paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica), sta cercando di espandere la propria influenza economica e politica come contrappeso alle organizzazioni internazionali dominate (Inside Over)
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Come e perché la Turchia vuole aderire ai Brics. Fatti, reazioni e scenari Dopo che il portavoce del partito di governo turco Giustizia e Sviluppo (AKP) Omer Celik ha dichiarato che “è in corso il processo” di adesione di Ankara ai Brics, è arrivata da Mosca la conferma del passo fatto ormai ufficialmente dalla Turchia di mettere tutti e due i piedi in un’organizzazione guidata dagli alleati russo e cinese che l’hanno messa in piedi col dichiarato intento di contrastare l’egemonia dell’Occidente. (Start Magazine)
In questi giorni, la Comunità Internazionale occidentale è scossa dalla notizia che la Turchia, il 2 settembre 2024, ha formalizzato la sua richiesta ufficiale di aderire al BRICS, il... (Virgilio)
La Turchia chiede di entrare nei Brics La Turchia ha recentemente confermato il proprio interesse a far parte del blocco Brics, un’alleanza economica e politica composta da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, che negli ultimi anni ha accolto nuovi membri come Iran, Emirati Arabi Uniti, Etiopia ed Egitto. (QuiFinanza)
(di Gino Lanzara ) (Difesa Online)
Si potrebbe pensare che la Turchia abbia presentato la domanda di adesione all'alleanza dei Brics semplicemente perché si sente frustrata dall'Unione europea che l’ha di fatto esclusa dal processo di allargamento e per l'ostinato rifiuto di Bruxelles, dal 2016, di ampliare l'accordo di Unione doganale del 1996 e forse anche per il fatto che Washington, da quando nel 2019 Ankara ha acquistato il sistema di difesa missilistico russo S-400, la tiene a distanza. (L'HuffPost)
Il paese, sotto la guida del presidente Recep Tayyip Erdoğan, ha sempre cercato di diversificare le proprie alleanze economiche e politiche, cercando di bilanciare i rapporti con l'Occidente e aprire nuove strade di cooperazione con l'Oriente e il Sud globale. (Difesa Online)