Cutro: condannati tre scafisti. “Hanno avuto un ruolo attivo nell'organizzazione del viaggio”
Senza alcuno scrupolo, avevano organizzato il viaggio della disperazione. E si erano fatti pagare cifre esorbitanti da chi cercava di scappare dal proprio paese per raggiungere l’Italia e trovare un futuro all’estero. Oggi, tre uomini considerati tra gli scafisti del caicco Summer Love, che il 26 febbraio 2023 si è schiantato sulle coste calabresi, sono stati condannati a pene tra 11 e 16 anni di… (La Stampa)
Su altre fonti
Il tribunale ha condannato Sami Fuat, 51 anni, turco, e Hasab Hussain, 22 anni, pakistano, a 16 anni di reclusione, e Khalid Arslan, 26 anni, anch’egli pakistano, a 11 anni, un mese e 10 giorni. Gli imputati sono stati assolti dall’accusa di naufragio colposo, poiché il giudice ha stabilito che non avevano un ruolo diretto nella conduzione della barca, ma sono stati ritenuti attivamente coinvolti nella gestione dei passeggeri del viaggio. (Stranieri in Italia)
Sono stati condannati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e morte in conseguenza del favoreggiamento, mentre sono stati assolti dall'accusa di naufragio colposo. Il tribunale di Crotone ha condannato tre membri dell'equipaggio del caicco Summer Love il cui naufragio - il 26 febbraio 2023 a Steccato di Cutro - ha causato la morte di 94 persone e un numero imprecisato di dispersi. (la Repubblica)
Giustizia è fatta per la strage di Cutro, novantaquattro morti per il naufragio di un caicco lungo le coste calabresi nella notte del 26 febbraio 2023. A Steccato di Cutro, trovarono la morte, in un viaggio finito con un barcone arenato nella tempesta sulla spiaggia, anche 35 minorenni e diversi dispersi, per colpa dei trafficanti di esseri umani. (Secolo d'Italia)
Condannati a pena dagli 11 ai 16 anni gli scafisti del naufragio di Steccato di Cutro, le accuse sono di omicidio colposo plurimo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina Minuti per la lettura (Quotidiano del Sud)
Alla sbarra c'erano i pakistani Hasab Hussain e Khalid Arslan, rispettivamente 22 e 26 anni, e il turco 51enne Sami Fuat. (il Giornale)
Pene tra 11 e 16 anni. Si è concluso così il processo di primo grado contro tre uomini ritenuti responsabili del naufragio di Cutro che all’alba del 26 febbraio 2023 costò la vita a un centinaio di persone partite dalla Turchia. (il manifesto)