L’Europa alla seconda guerra dell’energia

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L’Europa è entrata nella seconda guerra del gas con la Russia. All’alba di ieri nella pianura gelata di Sudzha, al confine fra l’Ucraina e l’oblast russo di Kursk, la Gazprom russa ha chiuso le forniture attraverso l’Ucraina. La prima guerra del gas si è consumata nel 2022. Nei mesi immediatamente seguenti all’aggressione dell’Ucraina da parte di Mosca. Allora Putin fece interrompere i flussi ponendo condizioni inaccettabili ai suoi clienti europei e in seguito fu sabotato nel Baltico anche il gasdotto Nord Stream, una sorta di cordone ombelicale dell’energia che legava Berlino a Mosca e rappresentava da anni per gli Stati uniti il vero nodo geopolitico tra l’Europa e la Russia. (il manifesto)