Omicidio di Santo Romano, minacce all’avvocato del 17enne indagato: sporta denuncia
A cura di Pierluigi Frattasi 6 Ha denunciato di essere stato minacciato l'avvocato Luca Raviele, che difende il 17enne reo confesso per l'omicidio di Santo Romano, il calciatore di 19 anni ucciso con un colpo di pistola al petto nella notte tra il 1 e 2 novembre scorsi a San Sebastiano al Vesuvio. Il legale, che nelle scorse ore aveva rilasciato dichiarazioni sulla vicenda, riportando la versione della difesa, ha dichiarato di aver presentato una denuncia presso il posto di polizia del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, dopo aver ricevuto gravi minacce che lo avrebbero molto scosso. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altri giornali
La famiglia del 17enne accusato dell'omicidio di Santo Romano, 19enne ucciso per futili motivi sabato notte a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), chiede perdono per quanto fatto dal figlio. (Sky Tg24 )
4 A cura di Nico Falco (Fanpage.it)
Napoli, in migliaia ai funerali del 19enne ucciso per una scarpa calpestata Migliaia di persone hanno partecipato ai funerali di Santo Romano, nella Chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, a Casoria. (Il Sole 24 ORE)
Intervistati dal Tg1, si rivolgono direttamente ai genitori della vittima. «A tutte le persone che amavano Santo – dice la mamma del 17enne – chiediamo scusa e perdono per ciò che ha fatto nostro figlio». (leggo.it)
"Domani per la nostra comunità sarà il giorno del dolore e del raccoglimento. Ho proclamato una giornata di lutto cittadino per domani, mercoledì 6 novembre, in occasione dei funerali del nostro Santo Romano", scrive sui social il sindaco di Casoria, Raffaele Bene, aggiungendo che il rito funebre sarà celebrato alle 16 nella chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe. (Ottopagine)
Una lettera resa nota dopo la decisione del gup Anita Polito di convalidare il fermo per omicidio volontario aggravato e tentato omicidio. Chiede scusa la famiglia del 17enne reo confesso dell’omicidio di Santo Romano, il 19enne ucciso con un colpo di pistola al petto, e lo fa con una lettera scritta a mano, in stampatello, rivolta alla famiglia della vittima. (QUOTIDIANO NAZIONALE)