Risparmi fermi in banca, il piano Ue per trasformarli in investimenti

Si tratta di 19 misure pensate per realizzare, da qui alla fine del 2026, quella che è stata definita una “Unione dei risparmi e degli investimenti”. Nella giornata di mercoledì 19 marzo la Commissione europea presenterà, nel dettaglio, una vera e propria “roadmap” che dovrebbe spingere gli investimenti dei privati per dare un impulso alla competitività dell'Ue Diciannove misure per realizzare, da qui alla fine del 2026, quella che è stata definita una “Unione dei risparmi e degli investimenti”. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
Spinta dalla necessità di investire centinaia di miliardi all’anno per migliorare la competitività del sistema industriale europeo (anche sul fronte difesa) e con l’Unione bancaria ancora incompleta, Bruxelles vuole eliminare le barriere finanziarie e creare una “Unione dei risparmi e degli investimenti” (SIU nell’acronimo inglese) che mobiliti almeno una parte di quei 10mila miliardi di euro dei cittadini europei parcheggiati in banca e in gran parte inutilizzati. (Il Sole 24 ORE)
Sicuramente ritiene necessario uscire dall'impasse attuale. Proposta per trasferire alcune funzioni entro l'anno (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 19 mar - Con prudenza ma con una evidente preferenza la Commissione europea spezza una lancia a favore di uno spostamento verso la centralizzazione della vigilanza dei mercati finanziari. (Il Sole 24 ORE)
La Commissione europea ha adottato la strategia per l'Unione del risparmio e degli investimenti (SIU), un'iniziativa chiave per migliorare il modo in cui il sistema finanziario dell'UE convoglia i risparmi verso investimenti produttivi. (European Commission)
L’obiettivo è sfruttare l’aumento della spesa in difesa al 2% del PIL per ogni Stato membro. Gli 800 miliardi inoltre non saranno vincolati dai limiti del Patto di Stabilità. Ma a Ursula von der Leyen non basta: l’ulteriore proposta è di mobilitare i risparmi privati del Vecchio Continente e quindi incentivare l’investimento nei mercati interni. (Radio Radio)
La ripresa congiunturale della produzione manifatturiera italiana, registrata a gennaio, non cambia la sostanza della recessione industriale che il nostro Paese e l’Europa tutta stanno attraversando. (Il Sole 24 ORE)
Nel secondo trimestre del 2023 le famiglie dell’UE hanno risparmiato il 14,79% del loro reddito disponibile. (Attualità)