In nome dell'amore Malick divide le platee di Venezia

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next

nostro inviato a Venezia Fischi e applausi. Terrence Malick è così, o si ama o si odia. Troppo rarefatto, esistenziale e estetizzante, il suo cinema. Inevitabile che divida le platee. È successo anche ieri: To The Wonder ha spaccato senza sfumature di ... (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

L'ex Bond girl Olga Kurylenko è a Venezia, in occasione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, per presentare con il resto del cast, To the Wonder, il nuovo film firmato da Terrence Malic... (Voto 10)

Acclaimed directors should always amaze. (Televisionet.tv)

Dopo Tree of Life non era possibile che Terrence Malick tornasse indietro, To The Wonder si sbarazza definitivamente dell'impianto colossale che nel precedente film dialogava con quei dieci, cento, mille film aperti dalla vicinanza famigliare della Red ... (Indie-eye)

Dal Texas anni 50 alla Francia e all'Oklahoma di oggi. Dopo aver distillato per un trentennio capolavori col contagocce,Terrence Malick ormai va come un treno. (Il Messaggero)

Sono agguerrite e spontanee truppe cammellate, attive su ogni proiezione veneziana del film di Terrence Malick To the Wonder e pronte alla belluina disapprovazione finale quando ritornano le luci in sala. (Linkiesta.it)

«Per quanto ancora ti nasconderai? - dice un credibilissimo Bardem in saio rivolto a Dio -. E ancora il sacerdote, rivolto in preghiera a Dio: «Perchè mi volti le spalle? (L'Unità)