Piateda: Scoperto un sito paleontologico con fossili che risalgono a 280 milioni di anni fa
Un intero ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria a grana finissima, che hanno conservato dettagli inimmaginabili, è rimasto nascosto fra le vette alpine per 280 milioni di anni. Ora la riduzione della copertura nivo-glaciale dovuta al cambiamento climatico lo sta riportando alla luce, rivelando incredibili tracce di vita e di natura preistorica: impronte di dita sottilissime, scie di lunghe code flessuose, increspature di onde sulle rive di antichi laghi e addirittura gocce di pioggia cadute sul fango, prima che diventasse pietra incastonata nelle pareti delle Alpi Orobie Valtellinesi. (Prima la Valtellina)
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Un intero ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria a grana finissima, che hanno conservato dettagli inimmaginabili, è rimasto nascosto fra le vette alpine per 280 milioni di anni. (La Repubblica)
Le interviste a Cristiano Dal Sasso, paleontologo dei vertebrati presso il Museo di Storia Naturale di Milano, e a Chiara Fabi, responsabile dell'Unità di coordinamento scientifico del Museo di Storia Naturale, dell'Acquario e del Planetario (IL GIORNO)
Un tesoro riemerso grazie alla riduzione del ghiaccio: è stato trovato così un intero ecosistema fossilizzato sulle sottili lastre di arenaria della Val d’Ambria, nel comune di Piateda (Sondrio). Con la riduzione della copertura glaciale causata dal cambiamento climatico, si sono rivelate queste tracce straordinarie di vita preistorica: impronte di dita sottili, scie lasciate da lunghe code, increspature di antiche onde lacustri e persino gocce di pioggia cadute sul fango prima che si pietrificasse nelle Alpi Orobie Valtellinesi. (MilanoToday.it)
Orme dianfibi e rettili, ma anche piante,semi, impronte di pelle e persinogocce di pioggia: è un vero e proprio ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria, quello scoperto nelParco delle Orobie Valtellinesiin provincia di Sondrio. (Trentino)
Ora la riduzione della copertura nivo-glaciale dovuta al cambiamento climatico lo sta riportando alla luce, rivelando incredibili tracce di vita e di natura preistorica: impronte di dita sottilissime, scie di lunghe code flessuose, increspature di onde sulle rive di antichi laghi e addirittura gocce di pioggia cadute sul fango, prima che diventasse pietra incastonata nelle pareti delle Alpi Orobie Valtellinesi. (La Nuova Sardegna)
Riportato alla luce dallo scioglimento di neve e ghiaccio causato dal cambiamento climatico, conserva tracce di vita risalenti a 280 milioni di anni fa. Orme di anfibi e rettili, ma anche piante, semi, impronte di pelle e persino gocce di pioggia: e' un vero e proprio ecosistema fossilizzato su lastre di arenaria, quello scoperto nel Parco delle Orobie Valtellinesi in provincia di Sondrio. (Tiscali Notizie)