Viminale, caccia ai funzionari infedeli chiamati «i miei ragazzi». Stretta sugli accessi illegali
Dietro la prudenza di facciata, «aspettiamo di leggere le carte», l’allerta che monta. Perché l’inchiesta della Dda di Milano sul mercato dei dossier apre uno scenario inquietante sulla sicurezza dello Sdi, la banca dati centrale del ministero dell’Interno da cui passa una mole impressionante di informazioni di tutte le forze dell’ordine, dalla Polizia alla Finanza, fino ai Servizi segreti. Chi forniva le chiavi di accesso a Equalize, l’azienda appartenente al tandem Pazzali-Gallo? È quello che Matteo Piantedosi intende scoprire e in fretta. (ilmessaggero.it)
Ne parlano anche altri media
Il presunto dossieraggio di cui devono rispondere le persone legate a Equalize, la società al centro dell'inchiesta della procura di Milano su presunti furti di dati sensibili da banche date riservate, vede come potenziali obiettivi anche personaggi russi di rilievo. (ilmattino.it)
Il presidente della Fondazione Fiera, Enrico Pazzali, avrebbe chiesto ai suoi uomini della Equalizer un "dossier" su Ignazio La Russa e il figlio Geronimo. È quanto emerge dagli atti dell'inchiesta della Procura di Milano sui cyber-spioni e le reti di hackeraggio delle banche dati pubbliche. (Liberoquotidiano.it)
Dopo il caso dossieraggio all'attenzione della procura di Perugia, quello delle violazioni della privacy a Bari attraverso l'accesso ai conti bancari e l'ultimo emerso con l'inchiesta milanese sull'hackeraggio di informazioni sensibili, il governo si muove per stoppare il fenomeno legato all'accesso abusivo e al mercato illecito di dati (il Giornale)
Secondo quanto emerge da un'inchiesta della Procura di Milano un gruppo di informatici è riuscito a violare il Sistema di indagine (Sdi) del ministero dell'Interno, la banca dati più sensibile delle forze dell'ordine italiane, attraverso un sofisticato virus informatico e con la complicità di persone infiltrate nel team di manutenzione. (WIRED Italia)
C’è da stupirsi che ci riescano con relativa facilità. È necessario che, al di là e parallelamente all'inchiesta giudiziaria, il governo faccia massima chiarezza in Parlamento su quanto avvenuto e garantisca la protezione di queste informazioni”. (Civonline)
Chiediamo a Alvise Biffi, ceo di SecureNetwork parte di Bv Tech, a quale notizia ci possiamo aggrappare per poter stare vagamente tranquilli sulla sicurezza dei nostri dati. Gli archivi del Viminale sono stati ‘bucati’ 52mila volte, un ex poliziotto ha venduto l’anima e i dati sensibili agli hacker, ha fatto in modo che andassero in pasto al dark web. (il Giornale)