Scattano i primi divieti per il G7 Le regole delle cinque zone rosse
PESCARA. Comincia domani il G7 Sviluppo con i ministri degli Esteri di Usa, Canada, Regno Unito, Francia, Germania, Giappone e Italia riuniti all’Aurum insieme a trenta delegazioni di Paesi emergenti, soprattutto africani. Fino a giovedì, Pescara è divisa in 5 zone rosse (Aurum, Imago, Cascella, Risorgimento e Museo dell’Ottocento) definite di «massima sicurezza» con 1.500 uomini e donne delle forze dell’ordine in strada per evitare il rischio attentati in un periodo di tensione internazionale senza precedenti. (Il Centro)
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Anche Rete8 seguirà con speciali di approfondimento e collegamenti in diretta il G7 Sviluppo in programma da oggi a Pescara fino al 24 ottobre 2024, presieduto dal vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani. (Rete8)
"Si tratterà di tre intense e articolate giornate di lavori, che consentiranno di confrontarci sulle sfide globali con i nostri partner del G7, vari Paesi ospiti, il settore privato e le organizzazioni internazionali", ha sottolineato Tajani. (Sky Tg24 )
Attiva la lettura vocale Chiusura anticipata il 22 e il 23 ottobre per l'istituto scolastico Ignazio Silone (comprensivo 4) di via Milano e chiusura di tre giorni per la riserva dannunziana che... (Virgilio)
L’assessore comunale al commercio, Zaira Zamparelli, replica in una nota alle dichiarazioni di Marina Dolci, presidente di Confesercenti Pescara. (Rete8)
Il panettone "special edition" di Federico Anzellotti è un omaggio ai sapori abruzzesi Il G7 dello Sviluppo, in corso a Pescara dal 22 al 24 ottobre, non è solo un vertice di importanza politica, ma anche un'occasione per valorizzare le eccellenze culinarie del territorio. (Italia a Tavola)
Un fattore, questo, che potrebbe indebolire la capacità dei 'sette grandi' di sostenere i Paesi meno sviluppati, in particolare quelli africani, inoltre ad aumentare la complessità per i G7 nel guidare un progresso globale sostenibile, è anche la crescita annua prevista dal 2023 al 2025, inferiore rispetto ai restanti paesi del G20 (2,2% contro 4,4%). (QUOTIDIANO NAZIONALE)