Vacanze di Natale: gli italiani spendono il +4% per i viaggi

Per saperne di più:
Gli orsi e la politica

L'incertezza economica e l'aumento dei costi in tanti settori hanno costretto gli italiani a rivedere le proprie abitudini di consumo, soprattutto sotto il periodo delle feste. Se da una parte la riduzione del budget ha interessato in particolare l'acquisto dei regali di Natale, con il 36% degli italiani che prevede di spendere meno, dall'altra è emerso un dato interessante: si può rinunciare a tante cose, ma non a viaggiare. (SiViaggia)

La notizia riportata su altri media

Con l'arrivo delle festività natalizie, il turismo italiano mostra segnali di consolidamento, dopo due anni di espansione significativa. Le città d'arte e le località montane continuano a occupare un ruolo centrale nelle scelte dei viaggiatori, mentre il settore si trova ad affrontare cambiamenti e nuove prospettive. (InfoHOTEL)

Per il periodo delle festività, nelle strutture ricettive italiane sono attese circa 16,3 milioni di presenze, un risultato in flessione del -1,5% rispetto allo scorso anno anche per una riduzione dei visitatori stranieri. (Travelnostop.com)

Due turisti su tre sceglieranno una città d’arte o una località montana, in crescita anche grazie al meteo favorevole per le piste da sci. (anteprima24.it)

Natale in viaggio, anche col mutuo

Secondo un’indagine condotta da Speed Vacanze il 68% degli italiani resterà in Italia per Natale, mentre il 32% si concederà una vacanza all’estero. Il sondaggio di Speed Vacanze rivela le destinazioni più scelte dagli italiani per andare in vacanza a Natale e Capodanno quest’anno (TGTourism)

Dopo due anni di crescita straordinari, il mercato del turismo dà segnali di stabilizzazione e rallenta la sua corsa. Due turisti su tre sceglieranno una città d’arte o una località montana, in crescita anche grazie al meteo favorevole per le piste da sci. (Agenzia Internazionale Stampa Estero)

Vacanze sotto l’albero: la spesa media arriva fino a 674 euro a testa, e c’è chi si indebita per concedersi uno stacco. Più viaggiatori e più prestiti, con un costo totale vicino ai 4 miliardi E c’è chi non esita anche a indebitarsi pur di concedersi una vacanza. (Metropolitano.it)