Dynasty, il nuovo libro di Mario Giordano
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Mario Giordano ricostruisce le vicende delle élite che hanno guidato il boom economico in Italia. Dai successi alle faide, dai grandi condottieri ai rampolli. Il capitalismo familiare si sta sgretolando. E i Paperoni sono disposti a tutto in nome dell'avidità (Panorama)
La notizia riportata su altri media
«C’è una notizia piccola che, nei giorni scorsi, dopo le polemiche seguite allo scontro in diretta fra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, è passata in secondo piano. L’Ucraina ha vietato ad attori, atleti e giornalisti di lasciare il Paese, abolendo le autorizzazioni alle trasferte rilasciate dai ministeri. (Panorama)
C’era una volta una dinastia. Laddove regnavano “casa Agnelli e il sovrano Avvocato, principe dello charme e signore dell’eleganza”, ora sarebbero rimasti solo “eredi che si rotolano nel fango”, tra “madri contro figli, figli contro madri, violenze domestiche rinfacciate sulla pubblica piazza, evasioni fiscali, soldi nascosti, quadri e ville contesi a suon di menzogne”. (MOW)
C’era una volta un re. Adesso ci sono solo miserie. E macerie. Laddove regnavano casa Agnelli e il sovrano Avvocato, principe dello charme e signore dell’eleganza, ora sono rimasti soltanto eredi che si rotolano nel fango. (Liberoquotidiano.it)
Riflettiamo sul nucleare».Cento anni, e non se... Il presidente della sezione Intimo, calze & beachwear di Confindustria William Gambetti: «Questa tendenza ha inciso molto negativamente sul nostro settore. (La Verità)
Fresco di stampa, è appena uscito “Dynasty”, il nuovo libro di Mario Giordano, giornalista che conduce il talk di attualità “Fuori dal coro” su Rete 4 al mercoledì sera. Il nuovo libro del conduttore di "Fuori dal coro" descrive il declino di quattro dinastie: gli Agnelli, i Del Vecchio, i Benetton e i De Benedetti Giusy Cascio (Tv Sorrisi e Canzoni)
Mario Giordano, nel suo nuovo libro “Dynasty. Il giornalista e conduttore di Fuori Dal Coro ne ha presentato un'anteprima sulla Verità, sottolineando come l'avidità e l'eccesso abbiano contribuito al loro declino, evidenziando episodi come le feste sfarzose organizzate a Cortina subito dopo il crollo del ponte Morandi, tragedia che causò 43 vittime. (MOW)
