Alfa Romeo Junior. È un felino l’elettrica che incarna lo spirito del Biscione

La saga del naming ha riempito le cronache. L’attesa sport utility più compatta di Stelvio e conosciuta come Brennero (nome inedito, con una sua logica di prodotto, nonché connesso alla gamma) è stata rivelata con denominazione Milano, già esistente tra la Alfa di un tempo, per poi cambiare ancora cercando di evitare il possibile scontro con la politica, improvvisamente attenta al made in Italy. Forse per le frizioni industriali con il gruppo Stellantis, sfoderando all’improvviso Junior, altro deja-vu ma alla fine azzeccatissimo. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Devo ammettere che la nuova Alfa Romeo Junior, quella che doveva chiamarsi Milano, mi ha sorpreso. (Automoto.it)

Il giornalista inglese di Auto Express Steve Sutcliffe, è stato colui che ha provato Alfa Romeo Junior Veloce riempiendola di complimenti e defininendola come la migliore “Alfa Romeo mainstream di una generazione”. (ClubAlfa.it)

Bastano pochi metri per rendersi conto di come il tocco dei tecnici Alfa Romeo si veda soprattutto a livello dello sterzo. Il comando è molto diretto, anzi il più diretto della categoria, tengono a precisare gli uomini del Biscione, con un rapporto di 14,6:1. (Red-Live)

Alfa Romeo Junior Veloce: la sportiva che graffia in pista

Il B-SUV italiano ha il difficile compito, ancora una volta, di portare in alto le vendite e lo vuole fare attraverso un modello globale, moderno, “entry level” nella gamma e soprattutto con una doppia proposta che possa soddisfare sia coloro che sono pronti a guidare un’auto elettrica, sia coloro che non lo sono. (Autoappassionati.it)

Il modo migliore per accertarsi che sia un’Alfa, anche se rigorosamente e sorprendentemente elettrica? Provarla. E provarla, come abbiamo potuto fare noi, sull’intero circuito Langhe di Balocco, 24 chilometri e 111 curve, che non veniva aperto per una prova pubblica (o perlomeno non riservata solo ai tecnici) dal 1962. (il Giornale)

Alfa Romeo Junior Veloce: il top di gamma elettrico del marchio italiano, forte della potenza dei suoi 280 Cv in anteprima mondiale al Balocco Proving Ground. (La Gazzetta dello Sport)