Troise: “Marsiglia e Atalanta volevano Raspadori, ma Conte si è opposto”
“Io dei miglioramenti nel Napoli li ho visti, sono stranito dal fatto che c'è un dibattito ideologico e un altro reale. C’è una classifica che riguarda gli xG senza palle inattive e Napoli-Roma è una di quelle partite con il range più alto. Nei primi 60', fino al gol, è tra le più propositive forse dietro solo a quella contro il Bologna che ha un altro modo di giocare. Ha avuto una fase dove andrebbe criticato, ovvero i dieci minuti dopo il gol. (CalcioNapoli1926.it)
Ne parlano anche altre fonti
Raspadori ai saluti? Napoli disposto ad ascoltare offerte: spunta un club italiano Lo scrive il Corriere dello Sport oggi in edicola: "Il Napoli è disposto ad ascoltare offerte e proposte, fermo restando che nell’estate 2022 lo ha acquistato dal Sassuolo per 35 milioni tra base fissa e bonus (ha un ingaggio di circa 2,8 milioni a stagione). (Tutto Napoli)
Raspadori via già a gennaio? Alvino smentisce: “Non è sul mercato!” Carlo Alvino, giornalista, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli (Tutto Napoli)
Cristian Bucchi, allenatore, ha parlato di Raspadori ai microfoni di Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal: “La richiesta di Raspadori è legittima, quando è passato dal Sassuolo al Napoli ha fatto un bel salto di qualità, adesso ci sta che chieda di giocare. (CalcioNapoli1926.it)
"Parli di alternative di lusso e inevitabilmente pensi a Giacomo Raspadori. L'attaccante del Napoli e della Nazionale sta pagando proprio l'esplosione di McTominay visto che Conte spesso ne ha parlato come alter ego in quel ruolo. (CalcioNapoli24)
Raspadori via già a gennaio? Spunta una clamorosa ipotesi Giacomo Raspadori potrebbe lasciare presto Napoli. Gioca poco e vorrebbe rilanciarsi altrove. Lo ha lasciato intendere nella sua intervista recente. (Tutto Napoli)
CREDERCI – Il nostro inviato Onorio Ferraro ha raccolto le dichiarazioni rilasciate da Andrea Stramaccioni nel corso dell’evento tenutosi a Milano: «Della Roma di Bruno Conti e dell’Inter di Roberto Samaden erano dei settori giovanili che credevano veramente in quello che facevano, sono i numeri a dirlo. (Inter-News)