Assassinio dell’orefice Mora La procura torna alla carica

Non spiega perché i parenti di Casagrande, il bandito ucciso dall’orefice, fossero già in ospedale a Thiene un’ora prima che fosse identificato dai carabinieri.

Li vide – raccontò – rientrare con gli abiti sporchi di sangue.Oggi torneranno davanti ai giudici Adriano Dori, 47 anni, Danilo Dori, 57 anni, Giancarlo Dori, 55 anni, Stefano Dori, 50 anni, tutti di Vicenza e Gionata Floriani, 43 anni, di Busiago Nuovo Campo San Martino, provincia di Padova

Inizialmente anche lui avrebbe dovuto far parte del comando, ma fu ritenuto troppo giovane per partecipare all’azione. (La Gazzetta di Mantova)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Decisiva sarà la risposta che avremo dalle altre zone della Lombardia» A dirlo non sono le forze politiche che al Pirellone si oppongono al governo di centrodestra, bensì un gruppo consistente di cittadini mantovani. (La Gazzetta di Mantova)

Alla fine è andata come tutti temevano e si aspettavano: il supermercato Conad di Lunetta ha chiuso i battenti. Leggi anche Lunetta, presidio degli abitanti per salvare il supermercato di quartiere. (La Gazzetta di Mantova)

L’oggetto è stato quindi sottoposto a sequestro penale, mentre l’uomo dovrà fornire una valida giustificazione all’autorità giudiziaria di via Poma Nei guai un 38enne con precedenti di polizia in sosta vicino allo sportello automatico dell'ufficio postale. (La Gazzetta di Mantova)

Tutti nel quartiere sperano che si faccia avanti qualcun altro a rilevare l’attività e accendere una nuova insegna Affidato ad Auser e Collegamento provinciale del volontariato, il servizio (gratuito) soddisfa attualmente una trentina di richieste settimanali. (La Gazzetta di Mantova)

Stamattina nella caserma di via Solferino il questore Paolo Sartori accoglierà il prefetto per la celebrazione del 169esimo anniversario di fondazione della Polizia di Stato, che coincide con il 40esimo anniversario della riforma che ha fatto della Polizia di Stato un corpo civile. (La Gazzetta di Mantova)

Con sindacati-sindaco e Regione a far fronte comune perché la stesura partisse da una sola premessa: Mantova al centro Nel verbale si parla infatti di «riposizionamento di parte delle produzioni verso alcune tipologie di prodotti più richieste dal mercato, senza svalutare l’immagine del marchio Corneliani e la qualità dei suoi prodotti». (La Gazzetta di Mantova)