Conti deposito: l’Italia ha i rendimenti più alti d'Europa, ma il rischio calo è concreto

I risparmiatori italiani al vertice con un tasso medio del 3,31% sui conti vincolati. In fondo alla classifica invece per i conti correnti. E le prossime mosse della BCE potrebbero comprimere ulteriormente i guadagni (Panorama)

Ne parlano anche altri media

Liquidità, ristrutturazione casa, acquisto di un’auto usata. Sono questi gli scopi per i quali sempre più italiani fanno richiesta di un prestito personale. (Italia Oggi)

Gli effetti sono più evidenti per le rate variabili che hanno già imboccato la via della discesa, anche se resta la distanza con i mutui a tasso fisso. Dopo gli aumenti record degli ultimi due anni, si riduce la forbice tra le due tipologie di prestito, anche se il fisso rimane comunque più appetibile. (Today.it)

È quanto riportato dalla Banca d'Italia nel suo studio dedicato al credito bancario, relativo al nostro Paese, e con cui contribuisce all'indagine per tutta l'area area Euro ed elaborata dalla BCE (Bank lending survey). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Prestiti in aumento per liquidità, auto e casa: così si aggira il carovita

Dopo i recenti tagli decisi dalla Banca centrale europea, gli istituti di credito hanno cominciato a ridurre i rendimenti di conti deposito e conti correnti. Un'analisi di Facile.it compara la situazione italiana a quella degli altri Paesi europei: ecco cosa è emerso, e come si colloca il nostro Paese rispetto, ad esempio, a Francia e Germania (Sky Tg24 )

La Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi di interesse sui depositi al 3,25%, con un taglio di un quarto di punto, adottando ancora una volta un approccio cauto e progressivo. (Radio Radio)

"Se non ci saranno altre catastrofi la tendenza continuerà a essere questa". (IL GIORNO)