Dopo l’attacco sulla Striscia di Gaza, l’esperto: “Netanyahu ora è più saldo. Governerà fino al 2026”

La tregua a Gaza è finita davvero? “Apparentemente si è rotta – risponde Sergio Della Pergola, professore emerito di demografia della Hebrew University di Gerusalemme –. Penso che Hamas ucciderà tutti gli ostaggi. Fronteggiamo un’organizzazione nazista (basta leggere le sue carte per convincersene) e un’Autorità nazionale palestinese retta da un quasi novantenne tenuto su dal cortisone, un partner ambiguo e praticamente nullo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Facciamo un appello alla grande responsabilità che in questo momento ha Israele nel non raccogliere altre provocazioni e superare questo momento per avviare definitivamente un percorso di pace“. Così il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè a margine del quinto forum internazionale ‘Pace, prosperità e sicurezza’, tenutosi al teatro Politeama Garibaldi a Palermo. (Tiscali Notizie)

Tornano a piovere le bombe su Gaza interrompendo la relativa calma del Ramadan e causando - la fonte sono le autorità sanitarie di Gaza controllate da Hamas - più di 200 morti. Una tregua fragile durata poco più di due mesi e finita con raid multipli nel nord di Gaza, Gaza City, Deir al-Balah, Khan Younis e Rafah. (Corriere della Sera)

Una serie di esplosioni ha scosso la Striscia di Gaza, segnando la ripresa dei bombardamenti da parte dell'esercito israeliano contro obiettivi di Hamas. Secondo testimoni locali, si tratta degli attacchi più intensi dall'inizio del cessate il fuoco del 19 gennaio. (la Repubblica)

Il governo di Netanyahu intanto ha riaccolto il partito di estrema destra di Ben Gvir, che aveva abbandonato l'esecutivo proprio dopo l'accordo raggiunto tra Israele e Hamas che aveva poi portato allo scambio di ostaggi e di detenuti. (Il Giornale d'Italia)