Instagram, addio ai filtri in realtà aumentata
Sono oltre due milioni. Si tratta dei filtri di realtà aumentata che saranno rimossi da Instagram insieme all’intera sezione Spark, la piattaforma dedicata alla realizzazione e al caricamento di effetti di questo tipo. Fra questi, quelli che occupavano una porzione nettamente preponderante erano i filtri estetici e di bellezza. Per capirci, quelli che ingrandiscono occhi (o ne cambiano il colore) o zigomi, levigano la pelle, rimpolpano le labbra, illuminano i capelli e così via. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Advertising Meta, l’azienda madre di Instagram, ha annunciato che gli effetti AR di terze parti non saranno più disponibili a partire da quella data. (iSpazio)
Recentemente anche la “rivale” TikTok, ha vietato l’uso dei filtri agli utenti minorenni sulla piattaforma. (Il Fatto Quotidiano)
L’azienda di Mark Zuckerberg ha deciso di chiudere la piattaforma Meta Spark, utilizzata per sviluppare effetti di realtà aumentata (AR) sulle app del gruppo. Dal 14 gennaio 2025 addio ai visi perfetti, ma anche ad orecchie da cane e a facce da cartone animato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dal 14 gennaio su Instagram non ci sarà più la possibilità di utilizzare filtri che modifichino il proprio aspetto realizzati da terze parti. (il Giornale)
Dal 14 gennaio 2025, Instagram, il popolare social network di proprietà di Meta, eliminerà definitivamente i filtri bellezza sviluppati da terze parti. Questo cambiamento segna una svolta significativa nell’utilizzo della realtà aumentata (AR) sulla piattaforma. (Team World)
Dal prossimo 14 gennaio Instagram dirà addio per sempre ai filtri bellezza sviluppati da terze parti. Niente più orecchie da cucciolo, voluminose sopracciglia e pelle super levigata. (ilmessaggero.it)