Medici a gettone, marcia indietro: un solo contratto e tariffe ridotte
Il ministero alla Salute fa un nuovo tentativo per arginare la diffusione dei medici a gettone e i loro guadagni folli. Una pratica, quella della sanità on demand pagata a caro prezzo, usata da molte Regioni che hanno difficoltà a coprire i turni ospedalieri. Ora è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto di Orazio Schillaci che detta le linee guida sui gettonisti. L’atto segue la legge … (la Repubblica)
Su altre fonti
Lavora da esterna come turnista negli ospedali per 10 giorni al mese e gli altri 20 giorni fa la bella vita con quanto ha incassato?«Assolutamente no».C’è allora da chiedersi come mai il responsabile del Welfare in Lombardia, l’assessore Guido Bertolaso, qualche giorno fa abbia descritto in questi termini i «gettonisti». (Corriere Milano)
Nuovi paletti per i medici e gli infermieri a gettone. (QuiFinanza)
Gettonisti, limiti a uso e costi per medici e infermieri. Arrivano le linee guida (- DottNet)
Stando alle nuove linee guida pubblicate in Gazzetta Ufficiale, adottate in attuazione di quanto già previsto dalla Legge del 26 maggio per l’affidamento di servizi a terzi, la chiamata di medici e infermieri gettonisti per ovviare alle carenze del personale sanitario potrà avvenire solo per necessità e urgenza, in un’unica occasione, con tariffe orarie precise e senza possibilità di proroga. (Nurse Times)
Le aveva previste il decreto Bollette (il n. Ora con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale arrivano le linee guida del ministero della Salute con le “specifiche tecniche, i prezzi di riferimento e gli standard di qualità dei servizi medici e infermieristici da affidare a terzi in caso di necessità e urgenza da parte delle aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale, per fronteggiare la grave carenza di organico del personale sanitario”. (Sanità24)
Ecco la stretta: limiti nel loro utilizzo, che deve essere necessario, e pure nei compensi, con la determinazione di un tetto non superabile. Il governo entra a gamba tesa nella regolazione del fenomeno dilagante della medicina a gettone: dottori e infermieri, pagati a ore e in servizio negli ospedali, per coprire turni che altrimenti rimarrebbero sguarniti. (Il Mattino di Padova)