Pallavolo: arcivescovo Milano, ‘strazio e smarrimento, morte Julia incomprensibile’
Adnkronos Milano, 18 apr. “Desidero esprimere la mia vicinanza e la mia condivisione in questo momento di strazio e di smarrimento che i familiari, le amiche e gli amici, e tutta la comunità vivono per l’enigma incomprensibile della morte di Julia. Si affollano domande, inquietudini, sensi di colpa che si accompagnano a ricordi lieti, memorie di imprese entusiasmanti”. Inizia così il messaggio che l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, ha inviato al parroco, don Ivan Bellini, che celebra nella chiesa di San Filippo Neri alla Bovisasca i funerali di Julia Ituma, la giovane pallavolista deceduta giovedì scorso a Istanbul (La Sicilia)
La notizia riportata su altri media
Le tante persone hanno circondato i familiari per una parola e un abbraccio, impedendo loro di fatto di poter uscire subito dalla chiesa. (Il Fatto Quotidiano)
Ieri mattina il momento più triste, quello dei funerali nella chiesa di San Filippo Neri, la parrocchia milanese della polisportiva dove Julia Ituma aveva mosso i primi passi nel mondo del volley. Proprio come hanno fatto domenica le ragazze dell’Under 16 dell’Agil che partecipano al campionato di serie C: sono state le prime della società novarese a scendere in campo dopo la tragica morte di Ituma e lo hanno fatto giocando tutte con il numero 15, la maglia di Julia, e con il nome Titu scritto a pennarello sulla gamba sinistra. (La Repubblica)
Avrete saputo della doppia uscita del ministro Lollobrigida: quella infelicissima sui rischi di «sostituzione etnica» e quella apprezzabile ma velleitaria sull’incentivazione delle nascite, come se il tasso di natalità dipendesse soltanto dall’economia e non anche dalla psicologia: un popolo smette di riprodursi quando smette di avere fiducia nel futuro (successe già ai tempi della Roma imperiale, e se non riuscì Augusto a invertire la tendenza, difficile che ce la faccia lui). (Corriere della Sera)
"Si affollano - ha scritto l'arcivescovo - domande, inquietudini, sensi di colpa che si accompagnano a ricordi lieti, memorie di imprese entusiasmanti. (AGI - Agenzia Italia)
Nello sport come nella vita, insiste l’ex pallavolista, oggi anche mamma, bisogna guardare alla persona oltre che ai risultati (IlNapolista)
Il vescovo di Milano Delpini: "Enigma incomprensibile" Era presente anche il ministro dello Sport Andrea Abodi. (ilGiornale.it)